Elezioni regionali. Alcune domande

Candidati affidabili?

I candidati alle regionali che sono attualmente Sindaci (ce ne sono in tutti gli schieramenti) sono affidabili politicamente? Abbandonano il Comune che stanno amministrando per la loro carriera politica, ma ai cittadini che li avevano eletti Sindaco raccontano che lo fanno per procurare ulteriori benefici ai loro concittadini. Meditate

 

Ma il programma elettorale non dovrebbe essere unico  per ognuno dei candidati Presidente.

Pazienza uno per ogni coalizione, ma addirittura che ogni candidato consigliere presenti il proprio programma è inconcepibile. C’è quello che nella vita fa il farmacista e ha un programma per risolvere i problemi della viabilità e infrastrutture, un altro, di professione promotore finanziario, che ha un progetto per risolvere i problemi della sanità…. e così via. Non vi sentite un po’ presi in giro.

 

I Consiglieri di minoranza faranno seriamente opposizione?

Durante i 5 anni di legislatura in Regione se ci fosse la possibilità, per qualche motivo, di far cadere la Giunta e quindi tornare a votare siamo sicuri che i consiglieri di minoranza si comporterebbero seriamente e voterebbero contro la Giunta per farla cadere?

Non potrebbero fare un calcolo personale pensando alla rinuncia dello stipendio e al rischio di non essere rieletti?

 

Sono parecchi i point elettorali aperti in provincia, ma la loro utilità è quasi vicino allo zero.

Quasi sempre chiusi, senza neanche un avviso sull’orario di apertura, nei rari casi in cui sono aperti chi li gestisce si annoia mortalmente perché pochissimi entrano per chiedere informazioni sul candidato.

Un esempio per tutti è il point aperto a Vado da un candidato leghista, la signora che lo tiene aperto si diletta, per non annoiarsi, a fare la maglia.

Pare che in questi giorni abbia già realizzato un maglione e parecchi cardigan.

 

Ci si può fidare di certi candidati?

i candidati alle elezioni ci sono molte persone per bene, corrette che si fanno la loro campagna elettorale senza danneggiare gli altri. Bisogna, però, mettere in evidenza che, come in tutte le elezioni passate, c’è sempre chi vuole fare il furbo e compie un sacco di scorrettezze anche con i candidati della sua stessa coalizione.

I casi di dispetti nei vari comizi sono infiniti, ma come esempio basta controllare le plance dei manifesti ci si accorgerebbe che molti hanno invaso gli spazi altrui e coperto i manifesti degli altri candidati. Tra quelli che si comportano peggio ci sono quei candidati autoproclamatisi paladini dell’ambiente che se la tirano da buonisti, da rispettosi degli altri, che vogliono mantenere un livello di confronto civile e in genere sono sostenuti da appelli al voto strappalacrime di coniuge e figli.

Se si comportano così in campagna elettorale come si comporteranno se vengono eletti?

 

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