Buon fine settimana! Anche questa volta continuerò a parlare di politica “alla mia maniera”.
Tocchiamo ferro
Con la mia rubrichetta settimanale non vorrei dare l’impressione di occuparmi solamente del Sindaco e di pochi altri Assessori del Comune di Savona, incorrendo inavvertitamente nel rischio di scatenare comprensibili gelosie tra gli esclusi dalle mie personalissime analisi di parte!
Per tale ragione, questa volta, mi occuperò dell’Avvocato Branca e del dottor Parodi.
Purtroppo, fino ad oggi, gli argomenti di natura amministrativa prodotti sono stati pochini, pochini, per cui mi sono dovuto ingegnare parecchio prima di trovare temi sui quali scrivere di politica a modo mio.
L’Assessore Branca, in stile Istituto Luce, nei giorni scorsi ha magnificato l’evento sportivo internazionale tenutosi al campo della Fontanassa.
Il commento che ha postato sui social (salvo rimuoverlo in tempi da record, manco fosse Marcell Jacobs) per esaltare la figura del Sindaco Russo è stata: “I campioni del MEMORIAL Marco Mura … premiati dal Sindaco …”.
Il bravo Mura, avrà sicuramente toccato ferro per scaramanzia, ma questa (finta) gaffe, in realtà, potrebbe nascondere un chiaroscuro obiettivo politico strategico: creare curriculum per ottenere l’assessorato ai servizi cimiteriali: dal memorial, al memoriale, il trapasso sarebbe breve!
Sempre per rimanere sul pezzo, rivolgo un pensiero anche al dott. Parodi, che, essendo medico, in virtù di una indiscutibile e geniale scelta comunicativa fatta dal Sindaco, è stato nominato: Assessore alla cura della città.
Un medico che cura la città, come scelta simbolica non fa una piega, ma è sulla visione futura che si raggiunge l’apice del messaggio subliminale: nel caso in cui la cura per Savona non dovesse funzionare, al dott. Parodi è stata attribuita anche la delega … ai servizi cimiteriali !
Della serie: “se mai dovesse fallire il piano “A”, l’amministrazione sarebbe immediatamente pronta con il piano “C … come cimitero”.
Rumenta e topi
Certo, il problema non nasce oggi, ma, con l’imminente arrivo dell’estate, è destinato a esplodere.
Nel frattempo, manco fossimo in Egitto, al tempo delle bibliche dieci piaghe, ci si mettono pure i topi a imperversare felici e pasciuti qua e là per la città.
Probabilmente la giunta starà già elaborando “qualche idea delle loro”, però, questa volta, voglio provare anche io a proporre qualcosa di altrettanto originale, affinché non si dica in giro “che sono contro a prescindere”.
Non fosse mai che qualche custode del bello, per farsi bello, oppure qualche “aficionado” presenzialista dei tour post elettorali del Sindaco tra le sms nei quartieri, trovasse la soluzione prima di me.
Non volendo utilizzare idee già viste, ho dovuto scartare da subito l’ipotesi di affidare il servizio a qualche cooperativa, magari del ponente.
Al contempo la proposta dovrà essere a prova di ricorso al TAR, dovrà prevedere la reperibilità al mattino, al pomeriggio ed alla sera, non dovrà essere finanziata tramite qualche bando del PNRR.
Non è stato facile mettere insieme tutti questi requisiti, ma alla fine ci sono riuscito.
Sig. Sindaco, per risolvere il problema dei ratti a Savona proponga alla giunta … di adottare dei gatti randagi, aiutando così dei soggetti svantaggiati e senza fissa dimora !
Ho pronto anche lo slogan: dopo “Adottiamo Savona”, l’amministrazione Russo rilancia con “Adottiamo un soriano”.
Però, per favore, per scegliere i candidati, pardon i mici da avviare al progetto, non mi apra nessun tavolo, al massimo qualche cassonetto !
Il PNRR sui rifiuti logora chi non lo fa !
La risposta fornita è stata lunga e articolata, ma, a mio modestissimo parere, insufficiente a coprire una grave carenza oggettiva dell’attuale giunta: manca un assessore che abbia specifiche competenze in materia di rifiuti, in una città in cui il tema ambientale sta esplodendo !
Me ne scuso in anticipo con coloro che hanno avuto la pazienza di leggermi fino a questo punto, ma sugli argomenti dei rifiuti a Savona, del centro di raccolta, della gestione del verde e dello spazzamento, non riesco ad essere più di tanto ironico.
Posso unicamente rivolgere un appello (e depositare un interpello) al Sindaco Russo, affinché prenda atto della situazione pulizia e raccolta in città e valuti l’opportunità politica di un cambio di passo nella gestione della relativa delega, anche perché il PNRR sui rifiuti, alla lunga, logora chi non lo fa!
Buona settimana e arrivederci a presto.