UN RICORDO DI ALBERTO JACOVIELLO di Bruno Spagnoletti

UN RICORDO DI ALBERTO JACOVIELLO
Che strano strumento e che potenza questo Belin di Social di Facebook: questa domenica mattina mi vedo arrivare una richiesta di amicizia da un certo Vitantonio Iacoviello; sbircio incuriosito il suo Profilo e gliela concedo; scopro cosi che è il nipote del Grande Giornalista dell’Unità e dell’Inviato di Rebubblica negli Usa Alberto Jacoviello.
Ci scambiamo qualche messaggio e mi chiede un ricordo dello Zio Alberto; Io ne avrei uno bellissimo e provo a raccontarlo….

Negli anni a cavallo tra il ’66 e il ’70, mentre esplodeva il Movimento degli Studenti, si consumava una particolare dialettica conflittuale tra i Gruppi Dirigenti del PCI e della Federazione Giovanile Comunista attorno al nodo dei Rapporti con il mondo dei Giovani.

La riflessione critica della FGCI e l’orientamento di “sciogliersi” nel Movimento degli Studenti, era iniziata già nel 1967 con la Segreteria di Achille Occhetto (1962-1966) e proseguita con la Segreteria di Claudio Petruccioli (!966-1969).

A giugno del 1968 (se ricordo bene) si svolse la riunione dei Quadri e dei Delegati della FGCI e venne discussa e approvata la proposta di sciogliere la vecchia struttura della Federazione Giovanile Comunista per dare vita ad una “nuova organizzazione politica di massa della gioventù rivoluzionaria” che confluisse nel fiume del movimento studentesco.

A novembre del 1968 si svolse il famoso Convegno di Ariccia “Movimento Operaio e Movimento Studentesco” dove va in scena la contrapposizione tra due disegni strategici; da una parte la FGCI che vuole accelerare il processo di scioglimento e il PCI che vorrebbe frenare e far desistere il progetto politico.

Sia come sia, il confronto è aspro e le posizioni distanti e non mediabili; La FCGI decide di mettere nero su bianco le proprie posizioni.

Le motivazioni della straordinaria intuizione politica (si fa per dire…) che portò alla distruzione materiale e immateriale della FGCI erano contenute nel lungo inutile solito documentone di masturbazioni politiche e intellettuali che sembrava voler reinventare le “Tesi per la nuova Rivoluzione in Occidente”, reclamandone l’imminenza e l’attualità; un Documento che pretendevamo fosse pubblicato dall’Unità in nome della nostra autonomia.

Il problema era convincere il Gruppo Dirigente del PCI e la Direzione dell’Unità a dar corso alla pubblicazione e l’operazione non era né facile e, tantomeno scontata.

Scontavamo che l’incontro previsto con Giancarlo Paietta sarebbe stato difficile e dialettico e forse anche burrascoso; e avevamo un pochino di paura e di soggezione! E cosi nel breve tragitto dalla Sede FGCI di via dei Frentani alla Sede storica dell’Unità e di Paese Sera di via Dei Taurini, chiedemmo ad Alberto Jacoviello,  sempre disponibile con noi Giovani Comunisti e spesso sinergico con le “nostre” idee critiche sul rapporto Pci, sui Giovani e sulla nuova realtà del Movimento Studentesco di accompagnarci….e così fu!

Paietta ci ricevette nel suo splendido ufficio…ci chiese burbero e chiaramente indisponibile quale ulteriore rivoluzionaria idea avesse partorito la nostra mente bacata dopo lo scioglimento Top Down della Federazione Giovanile Comunista e alle nostre insistenze di pubblicazione del….rispose sghignazzando “non possumus e non ci pensiamo proprio”. Alberto Jacoviello prese le Nostre Difese e tentò di dimostrare la legittimità della nostra richiesta…ma Paietta lo interruppe con una delle sue battute al fulmicotone, davvero cattiva ed esclamò “Zitto Tu Sinistro per Forza” (Alberto Jacoviello è noto che disponeva solo del Braccio Sinistro); eravamo delusi e incazzati e senza salutare girammo i tacchi, aprimmo la porta e stavamo uscendo, quando sentimmo la nota sarcastica risata di Paietta e il suo dire “ma dove andate Gioventù senza attributi, tornare indietro che discutiamo…..” anche questo era il PCI ai tempi di Alberto Iacoviello all’Unità.

Bruno Spagnoletti

Bruno Spagnoletti è stato Dirigente della FCGI romana e nazionale, Segretario Nazionale del SUNIA, Dirigente della CGIL di Savona e della Liguria ed è Blogger di Trucioli Savonesi, Uomini Liberi, Economista e Sognatore, Responsabile di En Marche Liguria.

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