Dalle voci che circolano, l’unica considerazione che si può fare è che parte del pd pare si sia defilato (Serena Cello compresa) contraria alla scelta della Scarone
La Scarone invece è stata scaltra, con la sua candidatura è sicura di entrare in Consiglio, elezione che difficilmente sarebbe avvenuta da candidata a semplice consigliere.
Un altro che ha beneficiato della candidatura della Scarone è Marino Baccino. Epurato dal Pd (anche se avessero trovato accordo per campo largo non lo avrebbero accettato in lista) pare sia riuscito a rientrare.
In attesa dei nomi che comporranno la lista, suscita sorpresa vedere un Pd così mal preso e ingenuo, arrendevole verso le ambizioni della grillina. Si spera almeno che Piero Corona, il pierino della situazione, faccia parte della lista.
Certo è che puntare alla vittoria solo sulla speranza che il candidato sindaco rivale possa essere inquisito per la vicenda della provincia non ci pare un buon punto di partenza
