Le elezioni amministrative a Vado sono ancora lontane ma già i militanti del Pd stanno facendo scouting per convincere i residenti a votare l’attuale vice Sindaco Fabio Gilardi.
Un’operosità che pare prematura visto che si voterà ne 2024 e attualmente non si ha la sensazione che possa nascere una candidatura da impensierire la continuazione della Giunta Giuliano.
Le motivazioni possono essere tante:
Certamente Gilardi non ha le capacità e il carisma della Giuliano;
il Pd teme che nella prossima tornata elettorale possa nascere qualcosa di concreto nell’opposizione, non la solita VivereVado e lista Bovero;
col successo di FdI alle scorse elezioni politiche, il centro destra a Vado potrebbe abbandonare l’alleanza col Pd e allestire una lista tutta sua per tentare di vincere;
c’è l’incognita M5S, deciso, finalmente, a volersi radicare nel territorio.
Meno probabile uno scatto di orgoglio del Pd e la voglia di liberarsi della scomoda e criticata alleanza con Toti e tentare di vincere da soli le elezioni.