Vado Ligure – Non lasceremo indietro nessuno, un cittadino scrive al Sindaco

Non lasceremo indietro nessuno

Gentile Sindaco Monica Giuliano, era il 10 Settembre 2018, quando sulla pagina Facebook del Comune di Vado Ligure affidai le mie critiche circa diverse situazioni che affliggevano il Piazzale Marittimo.

In sintesi le chiedevo:

  • di non far transitare i camion per la costruzione della piattaforma APM sulla Aurelia, ma su via Trieste, come previsto dai piani di circolazione comunali;
  • di valutare eventuali impatti sonori delle cicaline e delle movimentazioni, sempre della piattaforma APM;
  • di controllare gli usi impropri della sede stradale del piazzale marittimo;
  • di trovare una soluzione circa l’uso del piazzale marittimo come sosta di nomadi e persone che lasciano i loro rifiuti dopo aver trascorso qui il fine settimana e per tutti quelli che allegramente usano il piazzale come latrina;
  • di trovare una soluzione alternativa al posizionamento di attività incompatibili con la normale vita di un condominio, quali luna park ed altre attività che impegnano per troppo tempo il piazzale;
  • Di trovare una ricollocazione per la parte di bancarelle della festa del 24 Giugno che collocate sotto le nostre finestre.

Mi avete convocato e mi avete raccontato un sacco di belle cose. Quando sono uscito, nella mia testa riecheggiavano ancora le sue parole dopo la sua elezione a Sindaco di Vado ligure: “Non lasceremo indietro nessuno”.

Oggi, nel 2023, affido la mia lettera al sito internet di “Uomini Liberi” in modo che tutti gli interessati abbiano un feedback, e che non possa avere solo io risposte che interessano a molti vadesi.

Quindi Le chiedo: di quanto le ho esposto nel 2018, cosa è stato fatto?

Mi consenta di aggiornarla su quanto accade oggi:

  • I cicalini delle gru della piattaforma APM e tutti i rumori da movimentazione si sentono parecchio e non mi risultano effettuate azioni di mitigazione, e se sono state fatte non hanno funzionato;
  • Il piazzale è diventato il luogo preferito delle auto delle autoscuole savonesi e vadesi per effettuare esami e prove pratiche per le quali le nostre auto parcheggiate fungono da ostacoli tra i quali provare a parcheggiarsi. Nel frattempo il piazzale della Motorizzazione giace quasi in abbandono salvo esami con gli scooter e moto. E dire che a fare da deterrente basterebbero dei dossi artificiali, anche solo di cemento;
  • Non ci hanno mai abbandonato visitatori notturni che con le loro auto e moto, ci deliziano mentre fanno le evoluzioni in velocità nella parte ovale lato mare del piazzale, per intenderci quella che è dell’Autorità Portuale;
  • Il luna park continua ad arrivare prima di quanto indicato sui divieti, quindi i loro camion passano pericolosamente tra le nostre auto. Solitamente ciò accade dopo le ore 19 perché sanno perfettamente che da quell’ora siamo scoperti come controlli. Inoltre ci bombardano con i loro impianti audio che ogni anno sembrano sempre più potenti così da richiamare l’attenzione dei potenziali clienti. Peccato che a 50 metri dai loro impianti ci siamo noi. Da anni! Da quando avete deciso che il piazzale marittimo era l’unico posto adatto per questa “attrazione” da oltre 80 Decibel;
  • Le bancarelle del 24 Giugno rubano una ulteriore fetta di parcheggi e di nostra tranquillità in modo da darci “gioia” in maniera continuativa insieme al luna park. Non era forse meglio metterle tutte sul lungomare?
  • Il periodo estivo segna anche il transito di molti “turisti” che dopo aver mangiato e bevuto ci lasciano sparsi per il piazzale i loro resti alimentari e le bottiglie di vetro sotto le ruote delle nostre auto. Sempre parlando di “lasciti” non posso non scordare i resti corporei sparsi sotto la abbondante vegetazione che si trova tra un parcheggio e l’altro lungo la sponda del torrente Segno, vicino al pontile Alkion.
  • C’è un dilagante fenomeno delle pubblicità che giornalmente troviamo infilate nelle guarnizioni dei vetri delle nostre auto, e di quelle incollate sui lampioni della passeggiata a mare e zone del centro. Il 90% di chi trova questi biglietti nel vetro della propria auto, infastidito, li getta a terra, mentre quelli che sono incollati ai lampioni si dissolvono con le piogge, pronti ad essere sostituiti da altri nuovi. Non è difficile intervenire in quanto questi signori indicano il loro recapito telefonico su queste pubblicità. Se non erro c’è un divieto per queste pubblicità, sul regolamento di polizia municipale;
  • La squadra di basket che gioca e si allena presso il pallone pressostatico nei giardini a mare ha una tifoseria molto agguerrita, e molto rumorosa. Io non dico di non giocarci ma mi pare assurdo che ci sia qualcuno (sempre) che ha una tromba automobilistica e che la usi per incitare la squadra ed ogni qualvolta viene segnato un punto. Tra il campo da gioco ed il mio condominio, in linea d’aria ci sono 120 metri ma posso assicurare che il casino generato si sente a finestre chiuse fino davanti al serramentista DM. Passi di giorno, passi di sabato, passi di domenica, ma dopo le 22 sarebbe bello guardarsi la tv senza sottofondi da stadio.
  • Per ultimo lascio la questione della raccolta differenziata che mi permetto di definire semi fallita in quanto sempre più spesso, e non solo nel piazzale marittimo, vedo gettare rifiuti indifferenziati nei pochi bidoni della spazzatura che non sono chiusi a chiave. Com’ è possibile rispettare le percentuali di differenziata dichiarate un tempo? Com’ è possibile che nessuno si sia mai accorto di nulla? Come mai abbiamo sparpagliato sul territorio telecamere ad alta risoluzione e poi dove servono non le mettete?

Come vede, Sindaco, la situazione non è migliorata… anzi è peggiorata. Trovo assurdo che il Piazzale Marittimo debba sempre essere in scacco per una o quell’altra cosa.

Non si chiede di rimediare a tutto ma almeno a qualcosa sì.

Da vadese le chiedo di tenere fede alla sua promessa che “nessuno sarà lasciato indietro” e dimostrare che le sue parole di allora non siano state solo parole al vento.

Mirco Esposito

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