Mentre l’ordine nazionale dei geologi, ci ricordano spesso che tutto il litorale è a rischio e pennelli, moli, dighe, ripascimenti sono inutili se non si mette in atto una vera pianificazione del litorale, a Savona e a Vado si continua con i ripascimenti, che costano molto e durano il breve l’intervallo tra una mareggiata e l’altra.
A Vado ligure la sabbia per i ripascimenti è stata prelevata dalla spiaggia libera alla foce del Segno e portata nella spiaggia degli stabilimenti balneari.
Devono, però, aver sbagliato i calcoli prelevando troppa sabbia, distruggendo in questo modo un pezzo di spiaggia molto frequentato dai bagnanti.
Il lavoro è stato fatto dall’Autorità portuale probabilmente col benestare del Comune visto il silenzio davanti al disastro
Il fatto assurdo che ora la spiaggia, resa impraticabile dal prelievo di sabbia, è stata organizzata per gli ingressi contingentati causa il Covid.
Stato attuale della Spiaggia libera alla foce del Segno