Il sindacato negli ultimi anni, al pari della politica, non è più riuscito ad interpretare quelle che sono le esigenze della classi salariate risultando per lo più un corpo burocratico i cui funzionari, che in molto casi hanno perso ogni contatto con i lavoratori, sono interessati per lo più a spartirsi poltrone ed incarichi, senza disdegnare le porte girevoli tra sindacato e politica.
Caso emblematico di questo modus operandi, di cui ci siamo occupati in numerosi articoli, è quello della savonese Fulvia Veirana, di fede renziana, già dipendente dell’Ipercoop di Savona.
Come scrivevamo in un precedente articolo, Fulvia Veirana, nel giugno 2013, ha ereditato la poltrona di segretario generale della Camera del Lavoro di Savona dal marito, neanche la CGIL fosse una monarchia, nel marzo 2014, a conclusione del Congresso della Camera del Lavoro di Savona, viene riconfermata nella carica.
L’adorazione per Renzi è tale che durante la cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Piaggio Aerospace di Villanova d’Albenga, nel novembre 2014, la Veirana rincorre scalza per un kilometro l’allora Presidente del Consiglio verso il suo aereo.
Immaginiamo che lo scopo della serrata rincorsa fosse per supplicare Renzi di ritirare la legge delega sul job act, anche per non mettere in imbarazzo l’allora onorevole e collega Anna Giacobbe (già segretario generale della Camera del Lavoro di Savona) che alla legge, per disciplina di partito (meno verso i lavoratori), avrebbe dovuto votare a favore. Evidentemente commosso dallo sfinimento e dalla devozione della sindacalista savonese, il principe azzurro Renzi la aiuta a rimettersi le cristalline scarpe.
Renzi prontamente ricambia le ambizioni della Veirana, infatti la permanenza a segretario generale della tranquilla ed innocua CGIL savonese dura poco e nell’aprile 2015 la Veirana si dimette, per presentarsi alle elezioni regionali nel listino della candidata del centrosinistra, la renziana Raffaella Paita.
Dopo la bruciante sconfitta elettorale, Fulvia Veirana mestamente torna a fare dapprima il suo lavoro alla coop, poi (dopo una candidatura deve passare un anno per poter ritornare) rientra nel Sindacato e viene promossa, nell’aprile 2017, segretario generale della Funzione Pubblica Cgil Liguria.
Anche come segretario generale della Funzione Pubblica Cgil Liguria la Veirana non ha terminato il suo mandato essendosi dimessa nel febbraio 2020, per approdare alla segreteria regionale della CGIL Liguria.
Ora pare che la Veirana sia la favorita ad essere eletta Segretario Generale della CGIL Liguria.
Ci domandiamo se con le frenetiche rincorse verso il Presidente del Consiglio di turno e senza aver portato a termine gli ultimi mandati, quante vertenze lavorative abbia risolto positivamente la Veirana o se ne abbia mai risolta una nella sua carriera.
