A volte si dice che un padre ha i figli che merita, ed io credo sia vero. Un padre presente nella vita dei figli, un padre che si preoccupa per loro e che di loro si occupa avrà molte probabilità di crescere figli equilibrati e sereni. Certo, non è così semplice, ma è pur vero che in una società discretamente votata al matriarcato come la nostra il ruolo del padre vada rivalutato. Un papa’ che sia presente lungo il percorso della gravidanza e assista alla nascita si sentirà coinvolto in un rapporto che deve essere inclusivi della sua persona. Quanti padri risultano assenti perché fatti sentire di troppo se non inutili in famiglia? O peggio, buoni solo a portare casa soldi? Sono tante le madri che reputano i figli proprietà esclusiva, a rimetterci sempre loro: i piccoli, persino da adulti. Ovviamente senza generalizzare: esistono i cattivi padri, esistono le cattive madri. E i figli? I figli il 19 marzo hanno l’occasione di pensare ai loro padri. Il consumismo ha avvelenato anche questa ricorrenza, San Giuseppe, ma ci sono doni che non costano un centesimo e valgono l’infinito. Certo, dipende dai figli. Perché è vero anche che i figli hanno il padre che meritano, almeno nella misura in cui sapranno riconoscere fatica e sacrifici, o l’assenza di essi. Fortunato chi ha un padre da amare, riscoprire, onorare o con cui litigare per poi ritrovarsi. Dipende molto anche dalle madri, perché se è vero che un padre ha i figli che merita, altrettanto vero è che una madre ha i figli che merita e viceversa. Ciò che non sempre vale è che un padre abbia per i suoi figli la madre che merita, e viceversa. Questa è soprattutto questione d?intelligenza. Auguri a tutti papà, soprattutto al mio che si chiamava Giuseppe ed è in cielo e a Salvatore papà di mio figlio.
Giovanna Rezzoagli Ganci Counselor in Scienze Sociali
