Un nuovo partito o un partito nuovo. Il Bianco non è Rosso

Il recente approdo nel panorama politico savonese del nuovo partito INSIEME vuole rappresentare una proposta nuova di interlocuzione con la comunità savonese attraverso idee, proposte e azioni costruttive che includono l’osservanza attenta e critica delle scelte messe in campo dal Sindaco Russo per il governo della città.
La prima riflessione intendiamo farla sul Patto per Savona che il neo Sindaco ha posto al centro del suo programma elettorale e che ha contribuito alla sua elezione.
Abbiamo ben chiaro che dobbiamo tenere uno sguardo attento affinché i soliti Richelieu del potere non condizionino ancora uno volta le scelte del territorio, aggravando la crisi della nostra comunità.
Appare già evidente infatti l’invasione di campo sull’Agenda del Sindaco e la volontà di concentrare nella figura del primo cittadino il centro del potere, anche approfittando della debolezza delle altre forze politiche e della sua Giunta.
Di fatto a 7 mesi dal suo insediamento non abbiamo ancora visto nulla di concreto, a parte una serie di variazioni di bilancio tra cui una consistente di oltre 4 milioni di euro che ha colto di sorpresa anche l’opposizione.
Un’opposizione che di certo non contrasta l’azione della nuova Amministrazione Savonese ma che limita gli interventi ad argomenti e problematiche del tutto marginali per la città, mentre la comunità necessita di ben altra attenzione.
E’ per questo che noi vogliamo porci in un’altra logica di fronte alla cittadinanza: vogliamo discutere delle occasioni di crescita per Savona, oggi offerte dal PNRR la cui programmazione elaborata dal Sindaco Russo ci pare davvero riduttiva e limitata. Ricordiamo al Sindaco che il biglietto da visita di una Città modello sono i servizi della Pubblica Amministrazione e una Sanità che funziona e ci troverà pronti a discutere sui nostri progetti che metteremo presto in campo per la discussione.
La più recente sorpresa, proprio per Pasqua, è arrivata con la richiesta di audizione dell’associazione IL ROSSO NON E’ IL NERO, che chiede, nonostante l’appoggio durante le elezioni, la consistente rappresentatività nell’ambito dell’esecutivo, di attivare una stretta collaborazione su una serie di proposte, delegittimando il ruolo del Consiglio e instaurando una sorte di parallelismo che si traduce in una vera presa in giro dei cittadini.
E allora noi diciamo:

IL BIANCO NON E’ ROSSO

Attorno al sindaco Russo e alla sua amministrazione gira un consiglio comunale parallelo composto non solo da chi lo ha appoggiato alle elezioni ma addirittura dai candidati della sua lista che i cittadini non hanno premiato.
Ecco allora che a chi non è entrato dalla porta è consentito entrare dalla finestra per una sorta di amministrazione allargata che nostalgicamente tenta di ridipingere monocromaticamente la città.
Ma l’essenza del progressismo è guardare al futuro e chiedere una audizione sul decentramento amministrativo e sulla partecipazione dei cittadini in forma organizzata alle scelte sulla vita sociale e amministrative fa pensare all’idea di co-governare in quegli ambiti dove in realtà gli stessi costituenti hanno amministrato per anni.
Caro Sindaco il bianco non è rosso… la città ha bisogno di guardare avanti con progetti e proposte di contenuto… prima di ricostituire le circoscrizioni dove collocare chi fa politica.. dobbiamo ricostruire un ospedale e una rete sanitaria degna di questo nome… delle istituzioni locali efficienti… delle infrastrutture adeguate… aree verdi fruibili.. una città pulita… bisogna ridisegnare Savona dando spazio a voci nuove che raccolgono le istanze del territorio alle quali la politica fino ad oggi ha chiuso le porte.
Il passato serve solo da lezione
Il presente lo viviamo come un dono
Il futuro è la nostra motivazione perché il bianco non è rosso

Comunicato stampa

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