Nel “Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa è contenuta una verità italiana: “tutto cambia perché nulla cambi”.
Ossia: se tutto cambia esteriormente, tutto rimane com’è; se tutto rimane com’è, tutto può cambiare interiormente.
Il “gattopardismo” è il male italiano, da sempre!
Chi detiene il potere è disposto a fare di tutto pur di non perderlo. Chi ambisce al potere fa di tutto per raggiungerlo.
Il rinvio delle elezioni amministrative al mese di Ottobre ha scombussolato tutti i piani programmati da tempo dai gattopardi savonesi e non solo.
I candidati della “finta” sinistra e della “finta” destra hanno impostato da tempo le rispettive strategie in funzione del voto di fine Maggio, auto convinti a gettarsi nella mischia, certi di essere predestinati a governare la città.
Dietro le quinte, in realtà, i gattopardi lavoravano (e stanno continuando a lavorare) per realizzare progetti che con la politica poco hanno a che fare: decidere il destino di ATA, organizzare le ultime, grandi, operazioni immobiliari della città, occupare caselle e ruoli per i successivi, fondamentali, passaggi elettorali alla camera ed al senato.
Il rinvio delle elezioni ha, temporaneamente, fatto saltare tutto il lavoro svolto fino a quel momento, complicando le cose, perché vengono rimessi in discussione i precari rapporti di forza all’interno sia del centro destra, sia del centrosinistra. Quanti pellegrinaggi dovranno essere ancora fatti in giro per la provincia, con “capatine” anche fuori regione.
Il nodo principale, in questo periodo, è quello dei rifiuti e delle future aggregazioni industriali, con uno scontro politico/economico tra diverse visioni, differenti supporters e players nazionali.
I giochi vengono decisi a Laigueglia, Loano, Stella San Giovanni, Genova, Torino, Brescia, Milano, Roma.
Nessuno, ad oggi, sa come potrà andare a finire questo scontro ai vertici, ma il risultato finale, qualunque esso sia, deciderà le sorti politiche, locali, regionali e nazionali, degli attori in campo.
L’importante è che tutto avvenga nel massimo silenzio.
I gattopardi lavorano così!
Ah!… dimenticavo, ci sono anche i candidati sindaci, o autoproclamati candidati sindaci, di questi ultimi mesi.
Chissà se ad Ottobre, si saranno trasformati da eletti, a semplici elettori… di qualcun’altro!
Per ora, la colomba è garantita, per assaggiare il panettone … vedremo.
Buona Pasqua
