Sulla sentenza del Tar contro Ata pubblichiamo le considerazione del Consigliere Fabio Orsi (Pensiero libero.zero)

Fabio Orsi

In attesa di conoscere quali saranno le indicazioni il comune fornirà alla nuova società per migliorare il servizio estivo, mi pare un pessimo segnale gestionale la sentenza n. 280/2023 del Tar liguria, pubblicata il 3 marzo, con la quale è stato annullato l’affidamento alla cooperativa Ecology srl del servizio di spazzamento e svuotamento cestini su ricorso della cooperativa il Miglio Verde.
Dalla sentenza che ho esaminato emerge un quadro davvero poco rassicurante.
Ata, che è stata anche condannata alla rifusione delle spese legali, soldi dei contribuenti non va dimenticato, aveva estromesso, dopo averla invitata, la cooperativa il Miglio Verde ritenendo il “contratto cooperative” non sufficientemente tutelante rispetto ai lavoratori, sebbene l’offerta di quest’ultima fosse, come si legge in sentenza, oltretutto di 6 mila euro inferiore e sebbene la cooperativa, che per anni aveva assunto lo stesso incarico, applicasse per i lavoratori proprio lo stesso contratto del Miglio Verde.
La prima considerazione che corre l’obbligo di fare e’ come sia possibile che una società in concordato preventivo, come Ata, possa optare per un preventivo più oneroso per lo svolgimento di un servizio (svuotamento cestini e spazzamento) che non ha caratteristiche peculiari e di particolare complessità.
Quanto alla sentenza, emessa addirittura in forma semplificata per la sua facile elaborazione all’udienza fissata per la sospensiva, essa parla di “infondatezza dell’assunto dell’ente”, di “mancato rispetto dei principi di correttezza non discriminazione e trasparenza”, di “atteggiamento poco trasparente nei confronti della cooperativa interpellata” e addirittura di “condotta ambigua ed ingannevole” con “violazione dei fondamentali canoni di lealtà e correttezza” mi sembrano espressioni molto gravi.
Qualunque cosa accadrà ora, ed in attesa di sapere cosa ne sarà del servizio, Savona e i suoi cittadini ne avrà avuto un significativo danno economico e un poco edificante danno all’immagine. Mi chiedo cosa ne pensi la Giunta, visti i ruoli e i compiti di legge che il comune riveste verso la sua partecipata e alla luce della scelta operata di recente sul nuovo amministratore. ho come l’impressione che ovunque metta le mani in questo momento la giunta, sulle varie partite che riguardano città e provincia, ne esca davvero male.

Il Consigliere Fabio Orsi (Pensierolibero.zero)

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