Sul libro del caso Ghersi risponde l’associazione Fiamme Bianche

Vogliamo rispondervi per l’ennesima volta con l’educazione e il rispetto dei morti che da sempre abbiamo a maggior ragione per una bambina di 13 anni condannata dai partigiani per aver vinto un premio per un tema su Mussolini a scuola, considerata dai partigiani come una spia del regime venne uccisa, stuprata, rasata a zero, derubata di pochi ninnoli e buttata a terra

Rispondiamo come ass fiamme bianche un gruppo di studiosi italiani e nello specifico della storia e non solo siamo in possesso di documenti ma abbiamo ancora in vita i testimoni del fatto che testimoniano la veridicità della storia.

A differenza vostra noi non veniamo fuori dalle sale dove vengono fatte le presentazioni con bottiglie di birra, cantando, insultando e lanciando oggetti ma forti della ragione vi invitiamo a un confronto che sia documentato, con testimoni e filmati per dare finalmente pace, parola che voi non conoscete a una bambina di 13 anni barbaramente uccisa e alla sua famiglia .

Non vi vergognate? Mi chiedo come sia possibile non vergognarsi di sputare fango su una BAMBINA di 13 anni!!!  UNA BAMBINA ACCUSATA DI Essere UNA SPIA DEL REGIME SOLO PERCHÉ HA VINTO UN PREMIO PER UN TEMA.

Si fanno lotte contro la pedofilia e la violenza contro i minori e voi la rendete accettabile? accettabile perché secondo voi era una spia?

Avete usato la parola, ‘Smonteremo’ cosa smontate uno stupro di una 13 enne ????????

Ma nell’ipotetico caso che esistesse una spia voi quindi siete favorevoli alla pedofilia e alo stupro di una minore?

In attesa di una vostra cortese risposta

Ass fiamme bianche

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