Stato, Regione e Comune di Albenga sono davvero interessati all’isola di Gallinara?

Sembrava una fakenews ed invece è tutto vero, un magnate ucraino si è comprato l’isola di Gallinara. Una riserva naturale di interesse comunitario sia per l’ambiente sia per il valore storico (sull’isola c’è un monastero costruito nel medioevo).

Sono bastati 10 milioni per l’isola e una quindicina per le abitazioni costruite negli anni al magnate ucraino per acquistare l’isola dalla “gallinara Srl”, società composta da 9 famiglie liguri e piemontesi.

Sono insorti in molti per questa vendita: Marco Piombo del  Wwf, il direttore del Centro Pannunzio Pierfranco Quaglieni, i politici Eraldo Ciangherotti (FI), il consigliere alassino Jan Casella e il Sindaco di Albenga Riccardo Tomatis.

Tutti si fanno forti del fatto che lo Stato, la Regione e il Comune di Albenga hanno un diritto di prelazione (se lo Stato vi rinunciasse subentrerebbe prima la Regione e poi il Comune). La cessione all’ucraino Olexandr Boguslayev è stata comunicata in questi giorni alla Soprintendenza ed agli altri enti e lo Stato ha tempo  30 giorni  per decidere di far valere il proprio diritto versando i 10 milioni e nei successivi 60 potrebbero farlo Regione e Comune.

Ma siamo certi che il magnate, prima di fare l’acquisto, non si sia assicurato che lo Stato, la Regione e il Comune siano davvero interessati all’isola Gallinara?

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