Speriamo fino all’ultimo che non prevalga la logica delle poltrone

Oggi la politica vive un momento di incertezza e disordine, non esiste più un ideale per cui scattando il si salvi chi può ognuno si sistema dove meglio crede, un esempio eclatante viene rappresentato da chi lascia la Lega per la svolta nazionalista centralista, cosa giusta per chi crede ancora che il messaggio della Lega Nord sia attuale e possa essere realizzato, ma udite udite invece di mettersi a disposizione di chi testardamente con sacrifici cerca di tenere vivo l’ideale, si vanno ad accusare nel partito che coerentemente è nazionalista e centralista.

Certo in alcuni casi ha pesato di più la gestione del movimento in Provincia di Savona di questi ultimi anni, però per davvero non si può dimenticare dei raduni di Pontida del Professore Miglio del Nord solo per contrapporsi a una classe dirigente che ha fatto tutto quanto possibile per fare uscire gli idealisti, si doveva coerentemente ingrossare le fila di chi ha deciso di non mollare e onorare il giuramento fatto sul Po.
Speriamo fino all’ultimo che non prevalga la logica delle poltrone ma che il cuore (verde) a questo giro vinca.
Grande Liguria Savona

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