Si sussurra che oggi, in Giunta, siano volati gli stracci tra il sindaco, Montaldo, Rodino da una parte e Arecco, Zunato, Levrero, Santi dall’altra. Motivo del contendere sembrerebbe sia stato il piano assunzionale. Il sindaco, Montaldo e Rodino ritenevano che per risolvere la crisi post covid si dovrebbe puntare sui musei savonesi assumendo un nuovo dirigente di categoria D.
Arecco, Zunato, Levrero e Santi riterrebbero non opportuno, in questo momento di pandemia, procedere con l’assunzione in pianta stabile, di un profilo così specifico, bensì di proseguire con il rapporto convenzionale con il Polo museale regionale del MIBACT. Questo percorso consentirebbe di valutare attentamente la gestione complessiva del Sistema Museale che grava pesantemente sul Bilancio comunale e, conseguentemente, su tutti i cittadini savonesi.
Si vocifera che i quattro assessori ritengono di dover puntare su altri settori strategici attivando risorse umane capaci di creare le condizioni per sviluppare in modo importante e rapido la digitalizzazione del comune, attraverso la quale avviare processi di semplificazione in grado di far ripartire in tempi brevi l’economia del territorio, l’occupazione e il lavoro. Si preannunciano scintille, in particolare contro l’assessore al bilancio che a quanto pare quando serve, i soldi li trova sempre. Se quanto riportato dalle gole profonde di palazzo Sisto fosse vero, verrebbe da dire al Sindaco Caprioglio: Maestà, il popolo ha fame, vuole pane, altro che brioche e porcellane!
Vi terremo informati su come proseguirà lo scontro
