Quer pasticciaccio brutto di Covid a Palazzo Sisto

Il caso è scoppiato nel fine settimana, a Palazzo Sisto c’è un focolaio con una dozzina di dipendenti contagiati.

La sindaca Ilaria Caprioglio si era messa in isolamento ma poi era risultata negativa al tampone. In isolamento anche l’assessore  Pietro Santi, che nonostante qualche sintomo influenzale dichiarava di essere risultato negativo a due tamponi.

La Sindaco, sollecitata dai consiglieri del M5S che chiedevano chiarimenti sullo stato di salute dell’assessore, rispondeva di avere intrapreso ogni possibile azione per chiarire la situazione nel rispetto delle norme  a tutela della privacy.

Dura, invece,  la reazione dell’assessore Santi: “Sono affari personali …il mio comportamento è stato assolutamente corretto… per la norma sulla privacy non sono tenuto a dare notizie sulla mia salute. E tantomeno permetterò a qualcuno di indagare su questo… Giovedì 11 marzo, intorno alle 10.30 del mattino, ho iniziato a sentire brividi di freddo e qualche sintomo influenzale ho chiuso l’ufficio e sono andato a casa. Da allora non mi sono più recato in Comune”.

Oggi la bomba inaspettata lanciata dalla Caprioglio stupita dalle dichiarazioni di Santi… “Venerdì l’assessore era in comune ha avuto un colloquio con me, nel mio ufficio nella mattinata di venerdì 12 marzo

Dopo qualche ora arriva la risposta dell’assessore Santi…il sottoscritto non ha trascorso nemmeno un minuto più del necessario negli uffici comunali, appena si è reso conto di non star bene: ciò è avvenuto effettivamente il 12.03 u.s. e non l’11.03 u.s., come in un primo tempo comunicato e detto refuso è sicuramente dovuto al mio stato di salute. Tale situazione ha ingenerato preoccupazioni che, in effetti, devono essere fugate e spero, in questo modo, di aver creato un clima di chiarezza”. (da IVG)

Sarà finita davvero qui?

 

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