PRONTO PD SPOTORNO CI FAI O CI SEI?

La nuova segreteria del PD a guida Nicola Zingaretti sulla carta parrebbe proporsi come forza politica antipopulista, in Europa, così come in Italia.

La mission del partito dovrebbe essere quella di unire, mai di dividere.

E questo era anche l’obiettivo di Mattia Fiorini, eletto sindaco di Spotorno nel 2016 con il 33,5% dei voti, una minoranza diventata maggioranza, ma con il proposito dichiarato di ricompattare un paese spaccato in quattro (vedi articolo Ivg).

Ora persi 3/4 di giunta l’interrogativo che suona forte nella bella cittadina rivierasca è se a Spotorno esista ancora un circolo del partito democratico e quali posizioni abbia in merito.

Esiste anche un segretario provinciale di tale partito e che opinioni ha circa questo marasma amministrativo?

La lotta ai populisti dei cosiddetti democratici è basata sui fatti, o esclusivamente sulle parole?

Perché nessuno indica a Mattia Fiorini il percorso più naturale per una forza democratica, dimettersi per poi ripresentarsi a testa alta alle elezioni di ottobre?

Una volta le prove di forza muscolari avevano ben altre origini politiche.

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