PILLOLE POLITICHE DICEMBRINE di Massimo Arecco

Ben ritrovati a Tutti, buon Sabato e buona Domenica.
Dopo la pausa di Novembre rieccomi pronto, a narrarVi in sintesi la mia personalissima versione degli ultimi accadimenti politici savonesi

Domandare è lecito, rispondere dovrebbe essere cortesia

Comprendo da solo di essere particolarmente infastidente per il Sindaco Russo.
Sicuramente non faccio nulla per piacergli, o compiacerlo, oltre a non perdere occasione per esprimere i miei distinguo e le mie osservazioni circa il Suo operato e quello della Sua Giunta.
Con cadenza mensile è mia cura, insieme al Collega di partito dott. Renato Giusto, preparare un considerevole numero di interpellanze da discutere durante la prima ora canonica del Consiglio comunale.
Potesse, il Nostro Sindaco, abolirebbe d’ufficio questa noiosa prassi in cui le opposizioni si permettono pubblicamente di criticare questo, o quel provvedimento, anche perché il confronto è diretto tra interpellante e Giunta, per cui non può intervenire in aiuto il soccorso rosso della maggioranza.
E’ un vero peccato che le telecamere della sala non riprendano le sue espressioni, la sua prossemica, le espressioni infastidite dovute all’impazienza con cui è obbligato ad ascoltare il sottoscritto che sciorina le proprie critiche.
Trascorsa l’oretta di purga…torio, fortunatamente, il dott. Russo può riprendere ad autocelebrarsi con l’Agenda, dilettando il Consiglio con i soliti cavalli di battaglia: i tavoli, la partecipazione, la “vision”, il sogno per un nuovo rinascimento cittadino … insomma, la solita fuffa che ci tocca ascoltare da un anno a questa parte.
Di recente, però, la strategia comunicativa si è affinata.
L’ultimo ordine di scuderia che il primo Cittadino ha impartito ai propri Assessori è semplice: ai quesiti di Arecco non si risponde: si sorvola, si scivola, si sguscia, ci si defila, non si ribatte, ci si imbosca, si fa melina.
Del resto, nell’Agenda, alla voce confronto e dibattito politico, la pagina era stata lasciata volutamente bianca.

Flussi o non Flussi, questo è il dilemma!

Non voglio scomodare Shakespeare, ma ‘sti flussi del traffico, ci sono o non ci sono?
Oramai sono mesi che li chiedo ripetutamente all’Assessore Becco, ma Costei fa orecchie da mercante e fugge che è un piacere al solo sentire parlare di dati, di numeri, di studi tecnici.
Eppure, fino all’altro ieri, mi sembrava di avere capito che i risultati delle rilevazioni fossero pronti, a disposizione della città e che avrebbero permesso di comprendere e giustificare “scientificamente” la scelta di spostare parte del mercato cittadino e di avviare la pedonalizzazione … pardon, la desertificazione provocata in una parte del centro.
In realtà, ad oggi, non è stato fornito “uno straccio” di progetto (vero!), che faccia comprendere quale prospettiva si nasconda dietro alle scelte già effettuate.
Ancora nei giorni scorsi il Sindaco dichiarava: “Parallelamente al piano di pedonalizzazione, l’amministrazione lavora al nuovo piano urbano per la mobilità”, della serie: prima facciamo le modifiche e poi, forse, faremo i piani (piano, piano, molto piano!).
Probabilmente la maggioranza, fino ad oggi, anziché ai flussi veicolari avrà fatto ricorso agli influssi astrali, anziché le carte stradali avrà utilizzato le carte dei tarocchi, anziché la lettura delle targhe veicolari avrà impiegato la lettura della mano.

Campagna elettorale

Durante il recente Consiglio comunale il Sindaco Russo ha superato se stesso nel cogliere al balzo il tema serissimo e sentitissimo del mantenimento del centro nascite al San Paolo, per lanciarsi in un accorato e ben impostato comizio in vista dell’elezione del prossimo Presidente della Provincia.
Quanta enfasi, quanta energia nell’attaccare la Giunta regionale, per costruire intorno alla propria persona il perfetto ruolo di un moderno e nostrano “Giovanni Battista Perasso detto il balilla”.
Speriamo che l’entusiasmo del primo Cittadino non si spenga dopo il 9 Gennaio 2023, data in cui si svolgeranno le elezioni del Presidente dell’Ente Provincia.
Certi argomenti sono troppo importanti per essere utilizzati a scopo di propaganda e per creare facile consenso … e poi, siamo sinceri: teniamo talmente tanto al Nostro Sindaco che vorremmo tenerlo tutto per Noi savonesi, altro che condividerlo in ‘multiproprietà’ con la restante parte della provincia nel ruolo di futuro Presidente.

Buon fine settimana e buon Dicembre

Massimo Arecco
Consigliere comunale di Fdi

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