Pensiero domenicale: Io non c’ero e se c’ero dormivo

A sentire gli argomenti che vengono esposti da tutti i partiti in questa, diciamolo, paradossale campagna elettorale pare che tutti siano stati all’opposizione e hanno governato altri.
La crisi che stiamo vivendo non nasce oggi e neppure con il covid, sono 30 anni che questo Paese vive un economia recessiva, senza una politica sociale degna di tale nome.
Siamo ad esempio il Paese in Europa con più disoccupati e insieme alla Grecia, siamo in fondo alla classifica degli aumenti stipendiali in Europa.
Vogliamo poi parlare dei nuovi contratti?
A chiamata o con retribuzioni che non consentono a chi le riceve di vivere dignitosamente.
Che dire guardate su internet chi ha governato gli ultimi 30 anni l’Italia, vi renderete conto che sono gli stessi che oggi vi promettono di tutto, che criticano la situazione attuale senza un minimo di pudore e decenza, in quanto loro sono che, governando gli ultimi 30, hanno costruito questa crisi non facendo le cose necessarie e sprecando l’inverosimile.
Per quanto riguarda la discussione grottesca, di alleanze, seggi e problemi di due o tre poli che si presenteranno alle elezioni, forse a lor signori sfugge un dato, ai cittadini non interessa nulla, anzi queste polemiche da salotto sono lontane anni luce dai problemi reali e li allontanano giorno dopo giorno dal circo della politica, che non fa ridere ed è solo drammaticamente lugubre.
Attenzione a cosa promettete perché come si dice la medicina non sia peggio della malattia.
Le proposte sulle tasse possono essere davvero il colpo di grazia, se da una parte si inventa aliquote per fare risparmiare tasse ai ricchi, da l’altra nuove tasse su case, patrimoniali ecc per ennesima volta viene proposto il ponte sullo stretto di Messina e il Presidenzialismo.
Miglio diceva che fare il Presidenzialismo senza il contrappeso della riforma federalista, ovvero netto decentramento dei poteri è pericoloso; qualcuno ci sarà ancora nel partito, dove l’ideologo era il professore?
Bene lo ricordi agli alleati che Presidenzialismo senza federalismo, in questo paese si può prestare a colpi di mano..
Perché non si domandano perché tanti cittadini il 25 settembre staranno a casa..
La risposta è chiara, signore e signori, siete invotabili, avete stufato e alle vostre promesse non crede più nessuno.
In ogni caso nonostante Letta, Calenda, Renzi, Salvini, Berlusconi auguro a tutti i miei lettori buon ferragosto, rilassatevi godetevi il meritato riposo, disintossicatevi da stress e politici vari perché come già detto più volte “domani è un altro giorno”.
 Roberto Paolino

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