Pensiero domenicale: E io pago.

La legge di bilancio appena varata riassume vergognosamente il malcostume della politica italiana e se si legge con attenzione si scopre ahimè che è il solito marchettificio a cui siamo abituati, per cui il governo dei migliori tanto osannato ha prodotto ovviamente a beneficio di pochi la solita finanziaria. Non dovrebbero dormire la notte pensando che aumenti di luce e gas saranno un vero e proprio dramma per milioni di Italiani, ma loro che ne sanno vivono una realtà parallela fatta di privilegi e lusso.

Loro non passano ore in macchina per fare il tampone, magari con bimbi a bordo stremati dalla lunga attesa; loro non guardano i prezzi ai supermercati, a differenza di chi ogni giorno deve stringere sempre più la cinghia. Loro sicuramente non Interessa quanto sia l’aumento delle bollette di luce e gas a differenza di chi con quel poco che guadagna dovrà fare i salti mortali per vivere. Chi dice di avere a cuore le vostre sorti chi in modo ipocrita sarà dalla vostra parte, è lo stesso che ha avallato nella finanziaria l’aumento di stipendio corposi ai dirigenti pubblici, per loro i quattrini ci sono, per chi veniva chiamato angelo no, non ci sono risorse e parlo degli medici infermieri che hanno fatto e continuano a fare turni massacranti per tenere in piedi una sanità che fa acqua da tutte le parti, a causa dei continui tagli imposti dalla politica.

Da gennaio saranno impegnati a trovare il modo di eleggere il Presidente della Repubblica, e non per il bene del nostro Paese ma solo per i loro interessi politici.

Questa classe politica non ha mai dimostrato nei fatti che tiene a noi, ne aveva gli strumenti vedi tagliarsi i lauti stipendi, anzi chi lo faceva ha pure smesso di farlo dimostrando quanto il gesto iniziale fosse retorico.

Gli auguri di lor signori guarniti della solita frase andrà tutto bene saranno l’ennesima burla ai nostri danni perché solo per loro il 2022 sarà un anno magico, per noi sarà sempre e solo la solita battaglia per mantenere il lavoro per chi ne ha uno, per mettere insieme pranzo e cena per mandare i figli all’università.

Nonostante la politica ipocrita, e conformista soprattutto fatta da chi voleva cambiare il Paese e non lo ha fatto, noi ce la faremo, perché non molliamo mai.

Buona domenica

 ROBERTO PAOLINO

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