Pensiero domenicale: cara terra mia

Riprendo la tradizione di usare brani famosi per intitolare il pensiero domenicale.
Questa volta adopero il titolo di un brano reso famoso da Albano e Romina.

Stiamo vivendo un momento difficile e pericoloso in tutto il mondo.
Gli Stati Uniti, che per decenni hanno rappresentato i valori di democrazia e libertà, si stanno trasformando in una potenza illiberale,lasciando orfani tutti i liberali che hanno creduto in quei valori.
La democrazia è un sistema politico basato sulla partecipazione popolare, sull’uguaglianza di fronte alla legge e sulla libertà di espressione. La sopravvivenza della democrazia dipende dalla partecipazione attiva dei cittadini, dal rispetto delle istituzioni e dal perseguimento dei valori democratici.

Purtroppo le cattive strade le idee illiberali stanno trovando seguaci in Europa e in Italia in particolare.
Se il Presidente degli Stati Uniti garantisce la sicurezza degli Stati Uniti fa il suo mestiere. Quindi mi stupisco dello stupore.”Parole di Salvini che una volta di più dimostra insieme a un indubbio servilismo, anche e soprattutto una concezione anti democrazia fortemente consolidata.
Dice Trump: CI FOSSE UN’INSURREZIONE, LA INVOCHEREI SICURAMENTE. POSSO DIRVI CHE L’ALTRA SERA È STATA TERRIBILE. MANDERÒ I SOLDATI OVUNQUE CI SARANNO RIVOLTE”. E AVVERTE CHE “SE CI SARANNO PROTESTE” ALLA PARATA DI SABATO A WASHINGTON PER I 250 ANNI DELLE FORZE ARMATE “RISPONDEREMO CON FORZA”.
Ripensiamo alla tradizione di tolleranza e democrazia degli Stati Uniti davvero siamo in presenza in tutto il mondo in una situazione che dovrebbe fortemente preoccupare chiunque pensa che la libertà sia un valore irrinunciabile.
Cambiamo parzialmente argomento stridono per chi si ritiene autonomista le parole del vice ministro Rixi nonché segretario della Lega in Liguria:
“Se non verrà dato il terzo mandato a Zaia potrebbero verificarsi spinte autonomiste incontrollabili.
A parte il contenuto inaccettabile,che mostra con chiarezza come la Salvini Premier sia diventato il cane da guardia del centralismo romano, ci inorridisce che a dire queste cose sia chi ha fatto le proprie fortune politiche grazie alle spinte autonomistiche, e che le stesse siano state tradite da Salvini,Rixi e quasi tutta la dirigenza della fu Lega Nord. Chi cercava correntemente di continuare l’azione politica indicata da Umberto Bossi è stato costretto ad abbandonare una casa costruita con fatica, in quanto non solo non più riconoscibile ma anche ostile ai federalisti.
Davvero penso sia opportuno alzare il livello di guardia dell’attenzione perché stanno cercando in tutti i modi di portare indietro le lancette della storia per farci ripiombare nei periodi bui, tragici e dolorosi del passato.
Un brano famoso di Gaber recitava libertà e partecipazione,per cui amiche e amici vi invito a partecipare, partecipare,e soprattutto a resistere….

 

Roberto Paolino

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