Nuova Grande Loano: L’annosa vicenda dell’In&out dei cassonetti dell’immondizia condominiali, un ricatto a danno di pochi sotto l’ala protettrice del Comune

L’annosa vicenda dell’In&out dei cassonetti dell’immondizia all’interno dei cortili condominiali nasce nel 2016 quando il comune di Loano decise di passare alla raccolta differenziata tipo “porta a porta”.
Da uno studio poco accurato alla pratica reale sul territorio ci si accorse che quel tipo di raccolta differenziata poco si addiceva a tutti i quartieri loanesi e pertanto si cominciò a diversifica le aree dove si realizzarono delle isole ecologiche da aree dove ciò non fu possibile.
E’ ancora da appurare se questa impossibilità sia stata dovuta alla mancanza di spazi o alla poca solerzia da parte dell’allora Amministrazione di trovarli.
Nel mezzo rimasero i Condomini che, per loro sfortuna, erano dotati di spazi interni, come ad esempio i cortili, ove i bidoni si potevano collocare.
Quindi ciascun condomino creò una sorta di isola ecologica interna al cortile, ma come si potevano collocare i bidoni all’interno dei cortili e poi andare a svuotarli secondo l’orario imposto dalla raccolta differenziata? La discussione si accese subito perché si è subito notata la disparità di comportamento tra i vari cittadini loanesi.
Ecco la soluzione di comodo: con una cifra di 150.000 euro in più sulla TARI, prima Stirano, poi una ditta incaricata dal Comune di Loano andava nei condomini e tirava fuori i bidoni e, a conferimento avvenuto, li riportava dentro.
Ad un certo punto non si è più trovato l’accordo con la ditta esterna e quindi Stirano si è nuovamente presa in capo questa operazione.
Tutto ciò è avvenuto fino a quest’anno, con la nuova Amministrazione Comunale, ove si è deciso che questi 150.000 euro non dovevano più essere spesi per questo servizi, ma probabilmente per altro… lavaggi? Pulizie? deratizzazioni? che per anni non sono mai stati fatti… o solo occasionalmente.
Quindi, ad inizio anno 2022 il Sindaco Lettieri avvisa gli Amministratori Condominiali che da questa primavera ogni condominio con isola ecologica all’interno del cortile si arrangi, oppure che si trovi un accordo con Stirano che nel frattempo è diventata Egea, privatamente. con un aumento considerevole dei costi per i condomini.
La situazione quindi oggi  è questa: il cittadino che abita in condominio con cortile interno,  secondo il Sindaco dovrà pagarsi questo servizio, quando nel 2016 è stato proprio il comune a decidere che i bidoni dovevano essere inseriti all’interno dei cortili. Altrimenti, li avrebbero già posizionati fuori nel 2016.
La Egea che prima si faceva pagare 150.000 euro in più sull’appalto complessivo, oggi li vuole a parte?
E tutto questo a pochi mesi dall’attuazione dell’Ato unico provinciale dei rifiuti, ove sappiamo già che Egea non sarà più il nostro soggetto per la raccolta differenziata.
Gli Amministratori di condominio stanno cercando di resistere a questa vera e propria ingiustizia perpetrata ai danni di cittadini loanesi e non. Ma il risultato che da oggi, 12 maggio 2022, Egea non entrerà più nei cortili condominiali a ritirare la spazzatura.
Un vero e proprio ricatto a danno di pochi, sotto l’ala protettrice del Comune di Loano che permette tutto questo e non tutela i cittadini che abitano in certe strutture condominiali.
Non dobbiamo dimenticare che il servizio di raccolta della spazzatura è un servizio pubblico che tutti noi cittadini paghiamo con una tassa apposita la T.A.R.I. e che interrompere tale servizio significa far mancare un diritto.
Non sappiamo cosa succederà nei prossimi giorni, sappiamo solo che una grande ingiustizia sta per essere messa in atto.

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