Non ci sono più i grillini di una volta

Nel 2012 il Consigliere Marco Pozzo per una dichiarazione moralmente criticabile registrata dal M5S e resa pubblica fu giustamente costretto a dimettersi (aveva chiesto al presidente di fissare più sedute in commissione, anche inventando gli argomenti, perché non si guadagnava abbastanza)
Oggi la questione morale sembra aver perso importanza.
Un consigliere di maggioranza, Marco Ravera, ha patteggiato una pena di 4 mesi per la vicenda Ata, azienda nella quale il consigliere sedeva nel Cda, ma i consiglieri attuali del M5S tacciono, non chiedono le sue dimissioni eppure le colpe di Ravera rispetto a quello del Consigliere Pozzo appaiono molto più gravi.
Marco Ravera di Rifondazione era stato messo nel cda di Ata dal partito perché controllasse cosa stava succedendo nell’azienda partecipata. Probabilmente non deve aver esercitato bene il suo incarico se non si è mai accorto di nulla e neppure ha mai chiesto scusa a chi contava su di lui per controllare Ata. Ricordiamo anche che 2 sindacalisti furono licenziati perché contestavano la gestione dell’azienda

UN COMMENTO da FB
Quel “signore” era stato messo al corrente dal sottoscritto e da un altro componente della RSU dell’ ATA in un incontro di UN’ORA ai Serenella dove è stato BEN INFORMATO su quello che stava succedendo addirittura circa un anno prima del licenziamento dei due sindacalisti.
Invece l’altro consigliere comunale non ne ha mai voluto sapere, però il grano come componente del Consiglio di Amministrazione di ATA se lo prendeva.
Noi eravamo gli assenteisti, LORO come lo si potrebbero definire?
Dimenticavo che poi li senti dire “dalla parte dei lavoratori!”
Aggiungo però ancora una cosa, dei consiglieri comunali di quel tempo presenti ancor oggi?
Gigi Cavaliere

 

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