Nel Ponente tutti i partiti guardano già alle elezioni regionali dell’anno prossimo. Tutte le strategie

Mentre fervono gli ultimi ritocchi alle liste per la tornata amministrativa di maggio, si sussurra che a Ponente nei partiti tra incontri riservati e accordi trasversali si guarda già all’anno prossimo antipasto del ricco piatto delle elezioni regionali. In casa Fratelli d’ Italia “i patrioti” di Albenga ed Alassio sembrano aver stretto un patto di ferro in chiave anti Savona e resto della provincia. Nella città ingauna Roberto Tomatis vuole il via libera quale candidato sindaco e se non potrà esserlo di tutta la coalizione lo sarà di una lista autonoma solitaria in contrapposizione a Lega, Forza Italia e Cambiamo a tutto ed unico vantaggio dell’attuale primo cittadino e del PD ponentino che alle regionali punterebbe su Franco Vazio con anche “l’aiutino” di Marco Melgrati in chiave anti Vaccarezza.
Massimo Niero salterebbe così il giro in Regione ma sarà messo sulla poltrona di Presidente della Provincia che da Sindaco non è incompatibile.
Ad Albenga pur di ottenere la candidatura a sindaco di Roberto Tomatis, il ritorno in consiglio comunale di Bruno Robello De Filippis e la nomina di Roberto Crosetto all’ Istituto Trincheri, Fratelli D’ Italia, si racconta, abbia deciso di indossare i panni dell’ultimo samurai chiudendo le porte ad ogni trattativa politica con Lega, Forza Italia e Cambiamo, rompendo anche rapporti personali e di amicizia in occasione di una cena ai piani alti dove erano attovagliati molti big locali di centro destra del presente e del passato.
E intanto si dice che è pronto ad essere accolto come figliol prodigo in Fratelli d’ Italia il rientro di Diego Distilo forte di sponsor romani a livello governativo.
Ad Alassio nella lotta interna per la carica di vice sindaco in rialzo le quotazioni di Rocco Invernizzi che mette così l’ipoteca sul dopo Melgrati e si vedrà consegnate, nei prossimi mesi, le chiavi del partito di Fratelli D’ Italia da Claudio Cavallo che assicuratosi l’appoggio “dei patrioti” di Alassio ed Albenga punterà all’ ingresso in Regione.
E intanto ad Imperia Claudio Scajola osserva con interesse lo scenario e gli sviluppi politici nel ponente savonese sicuro che molti amici lo aiuteranno l’anno prossimo ad essere eletto in Europa dove anni fa ai tempi di Forza Italia quale braccio destro di Silvio Berlusconi gli negò la candidatura Giovanni Toti, a cui però oggi per rimanere nelle stanze della politica per tentare il terzo mandato da Presidente della Regione serve la benevolenza dell’ex Ministro.

Condividi

Lascia un commento