Massardo: Sanità, il tipo di gestione che abbiamo in mente

Vanno utilizzati immediatamente i soldi del Mes. Un miliardo per rimettere in funzione e rendere moderni il sistema infrastrutturale del settore, gli ospedali che mancano. Penso al Felettino, assurdità di una città come Spezia dove ancora pochi giorni fa era chiuso il Cup, sei mesi dopo il lockdown. All’ospedale della Valpolcevera, a Pietra ligure o all’ampliamento necessario del Pronto soccorso del San Martino. In questi anni non c’è stata una visione, si è solo lavorato per privatizzare un settore e si sono lasciati scappare grandi professionisti. Dall’altra parte, però, non dimentichiamoci che una riforma della sanità deve essere anche sostenibile. Non è progettabile una sanità di prossimità da 6 miliardi. Una due diligence sulla sanità ligure, magari anche cara, qualche centinaia di migliaia di euro, ma che dia fotografia reale del settore. E indichi la strada per far convivere nel modo giusto pubblico e privato. Privatizzare tutto è sbagliato, ma smantellare il privato e rendere tutto pubblico non fattibile. Se siamo arrivati a questo eccesso di privatizzazione, mi chiedo, è forse perché il pubblico non funzionava?

Ognuno deve fare il suo, senza doppioni. Un ospedale oncologico privato oltre all’Irccs di San Martino, farebbe perdere attività pubblica fatta bene.

Da un’intervista di Repubblica

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