Loano. Il celodurismo del vicesindaco Lettieri indigna sia la minoranza che la maggioranza

I leghisti non si smentiscono mai. A Loano le dichiarazioni del vicesindaco Lettieri sull’apertura di un centro islamico (accuse alla minoranza di favoreggiamento all’illegalità e disquisizioni sulla differenza tra centro culturale e moschea considerata abusiva, ecc)  hanno scatenato le proteste dell’opposizioni che hanno abbandonato l’aula.

Alle proteste della minoranza ci sono aggiunte quelle della maggioranza. Il capogruppo di maggioranza Jacopo Tassara ed i consiglieri Luana Isella, Francesco Paganelli e Noemi Casto, infatti, hanno deciso di inviare a Lettieri e a tutti i consiglieri una lettera per dissociarsi da quanto affermato dal vice sindaco.

Ecco alcuni stralci della lettera….“I toni e l’atteggiamento con cui ti sei posto durante l’ultima seduta del consiglio comunale non ci rappresentano e non rappresentano i nostri valori….vorremmo inoltre che anche le espressioni usate dal vice sindaco, rispecchiassero i valori sui quali il gruppo di maggioranza è stato costruito: la tolleranza, il dialogo aperto e comunque tutti quei valori per cui tutti noi siamo scesi in campo. …Ci troviamo costretti quindi a dissociarci dal tuo atteggiamento e dalle tue parole di attacco espresse durante l’ultima seduta del consiglio comunale verso il gruppo di minoranza LoaNoi…

Non è la prima volta che la maggioranza si rivolta contro le dichiarazioni e l’atteggiamento del vicesindaco Lettieri… LEGGI

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