La Riviera Ligure, con i suoi scorci incantevoli e le località turistiche d’elite, nasconde un lato oscuro che negli ultimi tempi sta emergendo con preoccupante evidenza. L’ultimo tassello di un mosaico criminale sempre più articolato riguarda l’affitto di appartamenti e strutture in località rivierasche, comprese aree portuali di Genova e Savona, utilizzate dalla criminalità organizzata come basi operative per traffici illeciti.
La strategia della malavita: affitti e logistica criminale
Approfittando del fatto che d’inverno molte località liguri, soprattutto di notte, diventano semi-deserte, clan della ‘Ndrangheta e gruppi criminali albanesi hanno iniziato a sfruttare il territorio per affittare immobili in cui condurre le loro attività illecite lontano da occhi indiscreti. Questa strategia consente loro di organizzare incontri, occultare droga e pianificare operazioni su vasta scala senza destare sospetti immediati.
Il fenomeno si inserisce in un contesto più ampio che vede la ‘Ndrangheta rafforzare la sua collaborazione con gruppi albanesi, specializzati nel traffico internazionale di stupefacenti. Secondo quanto riportato dalla procura, il modello di gestione del narcotraffico si sta evolvendo, con un’integrazione sempre maggiore tra le due organizzazioni criminali.
Operazioni e sequestri: la criminalità sotto i riflettori
Negli ultimi mesi, le forze dell’ordine hanno colpito duramente queste reti criminali con una serie di operazioni di grande rilievo:
- Operazione “Money Delivery” a Milano: una vasta indagine sul traffico di stupefacenti con risvolti transnazionali ha coinvolto due fratelli già indagati nell’inchiesta “Sunset”.
- 2 gennaio 2023, Celle Ligure: La Guardia di Finanza di Genova e Bari ha arrestato quattro albanesi in possesso di 354 kg di cocaina, occultati all’interno di una struttura ricettiva.
- 17 gennaio 2023, Porto di Savona: Sequestrata una tonnellata di cocaina nascosta nella chiglia di una nave mercantile battente bandiera di Hong Kong, proveniente dal Brasile con sosta intermedia in Uruguay.
- Ultima operazione della GdF di Genova: Intercettato un carico di 240 kg di cocaina nascosto in un container tra scatole di tonno su una nave proveniente dall’Ecuador e diretta al porto di Genova, con un valore stimato tra i 40 e i 50 milioni di euro.
- Precedenti sequestri a Genova: Nel bacino di Sampierdarena erano stati individuati altri 260 kg di cocaina nei mesi precedenti.
Un nuovo modello criminale: la convergenza tra ‘Ndrangheta e mafia albanese
Secondo il procuratore Nicola Piacente, la collaborazione tra ‘Ndrangheta e bande albanesi rappresenta una nuova tendenza preoccupante. Il crimine organizzato sta diventando sempre più sofisticato, gestendo il traffico di droga in modo strutturato e meno visibile rispetto al passato. I narcos sudamericani, in particolare, avrebbero instaurato contatti diretti con i clan calabresi, bypassando intermediari e rafforzando così la posizione della mafia albanese come partner privilegiato nella logistica e distribuzione della droga.
Una minaccia per la Liguria e l’Italia
L’espansione della criminalità organizzata in Liguria sta assumendo contorni sempre più allarmanti. Il crescente utilizzo di abitazioni affittate per scopi illeciti e la convergenza tra ‘Ndrangheta e mafia albanese nel traffico di droga pongono una seria minaccia alla sicurezza della regione. Se da un lato le operazioni delle forze dell’ordine hanno inferto colpi significativi ai traffici criminali, dall’altro la rapidità con cui queste organizzazioni si riorganizzano dimostra la necessità di un controllo ancora più serrato del territorio, sia nelle città portuali che nelle località più isolate della Riviera.