Inquietante è che nel data base ci siano documenti a cui possono avere accesso solo gli spedizionieri e l’Agenzia delle Dogane.
Federlogistica mette in evidenza il pericolo se si nasconderebbe nella Via della. Le autorità cinesi sembrano avere una visione della logistica e del sistema produttivo italiano maggiore di quanto la abbiano molti degli esponenti politici nazionali.
Luigi Merlo evidenzia il pericolo: “l’Europa sta assumendo provvedimenti importanti per tutelarsi, mentre l’Italia sta muovendosi ancora timidamente. Lo faccia adesso, prima che sia troppo tardi”.