Il duro intervento del Consigliere Bertolazzi sul progetto dello spostamento dei bagni la Playa

 

Dopo aver letto le dichiarazioni del consigliere Bertolazzi ci sono giunte alcune reazioni, molte anche spiritose, di savonesi che ci hanno fatto notare che quello di Bertolazzi è il classico lessico della lega.

Visto il successo le ripubblichiamo con altre integrazioni:

Abbiamo trascritto in maniera più accurata possibile il duro intervento in commissione del Consigliere Bertolazzi sulla questione dello spostamento dei bagni la Playa

Il consigliere Bertolazzi

Buongiorno, tutta questa operazione che il SecoloXIX ha chiamato l’esproprio… la mancata   conferma del contratto della proprietà Gavotti sui bagni la Playa, un’operazione legata un po’ all’intervento sulla via Nizza e alla proprietà Gavotti. Ricordo ai Consiglieri che io nel 2018, ben sapendo come sarebbe andata a finire, avevo presentato un ‘interpellanza chiedendo l’esproprio di tutta quella striscia che va da Zinola verso Savona oltre il Mare Hotel perché sulla quella striscia stanno avvenendo delle questioni, chi pensa di fare un hotel verso Savona e nella zona della Playa  c’è un progetto per 6 villette. Ho parlato con uno che è sempre stato contrario a perseguire, perpetrare tutti gli scandali che sono stati fatti sul litorale di Savona nel costruire a valle dell’Aurelia. Non impariamo niente, nemmeno dai tunisini loro li applicano questi affari qui. Voglio sapere se è applicabile, nell’attività che io facevo mi interessavo anche di urbanistica, la legge Galasso e i decreti Galasso e galassini non esistono più che davano una sorta di metri dal mare. In Sardegna finchè c’era un governo l’hanno mantenute e  arrivato un altro governo  li ha aboliti i 300 metri, il governo di centro destra non solo se l’ultimo o quello di prima. Qui siamo sempre in mano ai palazzinari, prima una zona gestita dal centro sinistra si stravolge,  arriva il centro destra e  stravolge di nuovo senza pensare che abbiamo un tratto di strada da noi in via Nizza che, secondo il mio parere, di bellezza non ha niente e quelli che ci hanno messo mano dagli anni 50 in poi, i geometri, gli architetti e gli ingegneri che hanno progettato per i miei metri, non sono un urbanista, ma vorrei abbatterle tutte perchè non abbiamo imparato niente da 150 anni a sta parte, quando noi costruivamo sulla spiaggia un acciaieria per fare contento Tardy e Benech che i Savoia hanno fatto venire qui perché avevamo dato a suo tempo la Savoia ai francesi mentre qui si costruiva un’acciaieria, a Nizza nel territorio che abbiamo ceduto loro costruivano il Negresco.

Questa mentalità purtroppo non l’abbiamo mai imparata, mai. C’è sempre stata gente, di destra o sinistra, prima o dopo sempre della gente esecrabile dal lato paesaggistico, esecrabile. Adesso si va avanti su questa questione, avevo scritto, visto che nella famiglia ci sono diversi eredi sono diventati esuberanti, voglio disprezzare, come quando andavo a pescare i barbi nel Ticino, quando c’era le femmine che facevano le uova era il momento di andare a pescare con la mosca, ero esperto  di pesca con la mosca, è uguale, c’è una sorta di esuberanza, la famiglia Gavotti che ha tutte quelle proprietà saranno anche divisi, si prenderanno a pugni fra di loro, sono fratelli coltelli però quando c’è da intervenire sono tutti d’accordo, quando c’è da fare delle speculazioni da palazzinari.

Io non permetterò mai che si costruisca qualcosa a livello lato della via Nizza, sono contrario anche che nella zona dei cantieri Solimano si costruisca anche lì, sarò contrario. Sono contrario a queste cose qui perché se una famiglia dalla parte di  Savona vuole fare un resort qui fanno le villette, hanno espropriato anche gente che aveva delle baracchette gli hanno dato lo sfratto per fare la cosa, anzi dico di più han modificato in questo periodo, io gli sto al collo ai Gavotti, hanno modificato addirittura il contratto che hanno con loro in modo che, pare, non l’ho letto il contratto, pare, che chi ha comprato una villetta, una baracca, non possa più,  magari l’ha pagata 50 60 70 mila euro due, tre anni fa, venderla se non alla proprietà, una sorta… hanno cambiato il diritto di superficie in indirizzo di prelazione, quindi quando il vicesindaco mi scrisse dicendomi che per quanto riguarda l’esproprio tra via Nizza e l’area demaniale, leggo testualmente, mediante procedute espropriative, sostenendo i relativi vari costi  di acquisizione al valore  di mercato. I valori di mercato sono cambiati nel giro di 2 anni perché hanno modificato il contratto con i concedenti, concessionari che avevano il diritto di superfice.

Non è possibile andare avanti così, farò una battiaglia su queste cose qui come ho fatto sul terminal carbonifero a metà degli anni 80. Sarà una Guadalcanal su questa cosa qui, baionetta e artiglieria.

Sto facendo una perizia asseverata di tutto sto terreno, sono ancora in tempo, sono iscritto a due albi professionali quindi non dipendo da nessuno per spendere dei soldi su una perizia, ne ho fatte diverse e ne faccio una su questa. Sono contrario a togliere, vengo sul punto, delle aree private quando l’area privata può rimanere dov’è perché i Gavotti hanno solo 16 metri ci sono ancora 40 metri, gli diamo ad Accatino 40 metri e glieli diamo a fianco dello stabilimento dei Gavotti, del ristorante la Playa a filo.

Ho qui il rilievo.  Non c’è qualche anomalia urbanistica perseguibile?

Forse ho sbagliato ma mi pare ci sia qualcosa che non va, l’ho fatta in via bonaria ma domani mattina rifaccio il rilievo e lo mando alla Procura della Repubblica e poi qualcuno ci bagna il pane secondo me. Finisco. Sono contrario a togliere un’area privata che è in centro a Savona, che è in centro a Fornaci abbastanza vicino, area demaniale libera piuttosto che lo stabilimento balneare che per arrivare lì bisogna fare l’abbonamento prendere il pullman, ecc.

 Continuiamo sempre a rosicchiare aree, diciamo, demaniali non in concessione a fronte di stabilimenti balneari a pagamento, andiamo sempre al contrario di come va la società civile in questo periodo, io sono contrario anche per quello. Ve lo dico già ho visto il progetto dell’architetto…. stavo per dire architetto Sperati … di Armellino e Poggio, loro sono liberi professionisti come me, hanno l’incarico come fanno a dire a noi no è una canagliata, per noi no, solo io e il mio grande amico Filippi che nel 2002 abbiamo evidenziato una relazione geologica di Savona2 quando un gruppo grosso di Milano voleva fare  Savona2 noi abbiamo fatto una relazione che sopra Cadibona frana tutto e hanno preso degli altri geologi noi avevamo, ricordo sempre con grande stima il geologo dottor Filippi, quando lo chiamavo capo dei geologi mi tirava qualcosa, io collaboravo con lui e abbiamo detto NO  a quel progetto dovreste spendere di più di quante guadagnate per fare le villette per trattenere la frana, la proprietà ci ha detto non che non gli servivamo più e abbiamo rinunciato a 40.000 euro o milioni  di parcella.

 Noi come gruppo votiamo contro e faremo una battaglia generale perché non vada avanti questa situazione e i bagni la Playa rimangano là, inutile fare ricorsi al Consiglio di Stato, non perché non possono costruire devono modificare la legge del 2009, legge disgraziata chiamata progetto casa, una legge penalmente perseguibile per me, una legge da palazzinari.

Il consigliere mostra un ‘immagine dello stato attuale dei bagni la Playa : Un disastro, c’è un comitato non siamo riusciti a mettere ordine a questa cosa qui.

Dov’è Aloi, lo chiamo di nuovo come una volta, dov’è il comandante Aloi, dov’è l’Ente porto, dov’è Paolo Canavese, guardate che scandalo, dormono di notte cosa dobbiamo fare?

Mi spiace che non siamo in Valsusa, qui non abbiamo i cosiddetti …in Valsusa era già cenere, noi siamo bamba.

Noi  come gruppo ci siamo sentiti Rossi, Alda Rebagliati, abbiamo approfondito, discusso, su questa cosa  noi votiamo contro.

Il nostro voto sarà contrario

Chi vuole può seguire il video della commissione…QUI

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