I tronisti si sono ricordati di noi

Le elezioni politiche del prossimo Marzo 2023 sono dietro l’angolo ed ecco che i nostri amati parlamentari si ricordano di noi. Conferenze stampa organizzate in modo estemporaneo con temi “della qualunque”, lettere spedite agli organi di stampa in cui si rammenta agli smemorati elettori tutto quello che è stato fatto per loro e di cui gli ingrati manco se ne sono accorti. E’ un fiorire di abbiamo fatto, abbiamo approvato, abbiamo bloccato, abbiamo detto, dimenticandosi di elencare tutto quello che avrebbero dovuto fare, avrebbero dovuto evitare, avrebbero potuto impostare.
L’ultima conferenza stampa organizzata dal senatore Ripamonti è stato un modello di para e meta comunicazione, in cui i non detti sono stati più importanti delle dichiarazioni formulate.
Si organizza un incontro per parlare di elezioni comunali che si terranno tra oltre tre anni, a cui non sta ancora pensando alcuno e, nel contempo, si usa la mazza chiodata per menare colpi a destra, a manca ed a Cambiamo!.
Si inizia a parlare della prossima, futuribile, nuova sezione del Carroccio che si aprirà ad Albisola, ma in realtà, i temi veri sono quelli della rumenta, dell’ATO provinciale, dei rapporti trasversali con ex esponenti del PD e non solo loro, del mondo imprenditoriale che con i rifiuti “ci fa la grana”. Insomma, le battaglie politiche diventano guerre economiche.
Le prossime elezioni di Cairo, quelle si che saranno fondamentali per decidere gli equilibri in Provincia e stabilire chi sarà a gestire l’ATO dei rifiuti.
Altrettanto determinante è stato il risultato della gara per l’aggiudicazione della quota di minoranza della New.co che nascerà dalle ceneri di Ata. In questa partita ci saranno vincitori e vinti e qualcuno dei competitors politici ha già preso una bella tranvata a seguito degli esiti della gara.
Il senatore Ripamonti è stato il più tempestivo ad avviare la sua strategia, ora attendiamo le contromosse degli altri…Cambiamo!, ma non solo.
Le elezioni di Cairo saranno qualcosa di più di semplici elezioni amministrative, saranno l’antipasto delle successive elezioni politiche e probabilmente anche di quelle regionali.

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