I progetti di Legino creano difficoltà al Sindaco


Leggendo la lettera di Russo alla Caprioglio e l’articolo su Legino del SecoloXIX di oggi si ha l’impressione che il Sindaco abbia qualche difficoltà.
Russo appare molto preoccupato: l’assegnazione del finanziamento di 20milioni di euro significa lavoro, tanto lavoro per gli uffici e qualcuno preme perché il core business dell’amministrazione, nei prossimi anni, sia il campus e non il San Giacomo, Santa Chiara e l’ex piscina.
Russo ha vinto le elezioni per questo (qualcuno lo ha ricordato ad una cena di qualche sera fa). Legino, negli anni a venire, sarà il fulcro della trasformazione della città: residenze per studenti, impianti sportivi, ristoranti stellati e tanto altro. Gli stakeholder di tali importanti iniziative hanno nomi e cognomi ben precisi, appartengono al mondo laico e non solo. Del resto, già ai tempi di Berruti e Luca Martino, le stesse aree erano già state oggetto di progetti, perizie sulle stelle di Natale e polemiche.
Potete ben comprendere che distogliere le energie e l’impegno degli uffici comunali per occuparsi di altro, rischia di rallentare gli obiettivi strategici concordati in fase pre elettorale.
Del tema se ne tornerà a parlare nel corso dei prossimi mesi, anche perché sarà sicuramente oggetto di future battaglie politiche.
Chiosa finale sulla lettera alla Caprioglio: Russo ammette che la giunta Caprioglio ha lavorato bene nel corso del mandato.
Gli unici che non se ne erano accorti sono stati una parte dei consiglieri dell’allora maggioranza, Ripamonti, Bruzzone, Vaccarezza, Bozzano e Schirru. Loro si, ora, che si staranno mordendo le mani!

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