Gli assessori non votati ma nominati

Ormai è invalso l’uso di nominare gli assessori non necessariamente votati dai cittadini. Ritengo che la gestione democratica dovrebbe prevedere che un assessore dovrebbe dimostrare di essere ben accetto dai cittadini partecipando alle elezioni come candidato, dimostrando di essersi meritata la carica assessoriale. Purtroppo il voto dei cittadini, non ha più il valore di un tempo. Sono i partiti che scelgono i candidati, ma dovrebbero poter essere i cittadini a scegliere chi dovrebbe ricoprire certe cariche. Questa non necessaria eleggibilità, potrebbe essere uno dei motivi della grande, esagerata dimostrazione di astensionismo elettorale. I Cittadini non sono più convinti che andare a votare sia un diritto, ma soltanto più una consuetudine desueta che non riesce a far rispettare i diritti dei cittadini.

Quindi ormai chi vince le elezioni non ha più i diritti di una volta . I cittadini ormai hanno capito che il voto non ha più il valore di un tempo e quindi il partito che ha più votati potrebbe essere quello che ha meno consiglieri o assessori. Povera democrazia! (dal greco Demos: Popolo e kratos : potere. Ovvero democrazia: potere al popolo. Etimologicamente: Governo del Popolo. Non è più così, e il Popolo lo ha capito

 Renato Giusto

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