Gli abitanti di Zinola scrivono al Sindaco per il degrado dei giardini pubblici

Egregio Sig. Sindaco di Savona.

consapevoli dell’attenzione e del riguardo che mani festa nei confronti di tutti noi cittadini, abbiamo ripetutamente segnalato lo stato di degrado dei giardini pubblici di Zinola. Questi giardini sono la valvola di sfogo per i nostri figli, che usciti dall’adiacente asilo vanno a scaricare le loro giovanili ed esuberanti energie ai giardini che sono proprio di fronte all’asilo.

Esistono una serie di problemi. tra cui una manutenzione del prato e delle piante un po’ trascurata. Ma quello che ci preme dì più sono altri due aspetti.

Il primo riguarda le deiezioni dei cani! Se quando ci siamo noi, mamme e bambini, i proprietari dei cani li tengono un po’ a bada ed i proprietari si comportano abbastanza correttamente nei riguardi del problema ……

Appena però i giardini sono liberi da mamme e bambini, allora si scatena evidentemente l’operazione “cane libero” perché il giorno successivo l’area si trova in condizioni indecenti!

Abbiamo piazzato dei cartelli col triangolo rosso di divieto e con Pluto che ammicca a voler considerare quanto critto sotto:

“NE ABBIAMO LE SCARPE PIENE”, “Pulisci dove il tuo cane sporca”! “GRAZIE”!

Nessun effetto. se non quello di vedere scritte di scherno su quei cartelli!

Ebbene così non va:

Sig. Sindaco Le chiediamo vista l’emergenza Covid e la necessità di utilizzare spazi aperti a tutela della sicurezza, un’azione più incisiva!

Questa situazione che si è venuta a creare è da paese incivile. e mette anche a repentaglio la salute. Non è igienico questo stato di cose! A parte le quotidiane operazioni sulle “scarpe piene” che sono molto poco gradevoli.

Il piacere di possedere un cane non può e non deve, in un paese civile, usurpare le libertà dei frequentatori dei giardini ad avere uno stato di uso decoroso!

Potremmo suggerire una multa di 500 € per i contravventori? Ci vuole un deterrente’

Secondo punto sono le panchine, peraltro in solido legno, installate pochi anni fa. Ma il legno delle panchine. causa totale assenza di manutenzione si secca e si alzano schegge pericolose, che frequentemente feriscono i bimbi che giocano e si strusciano sulle panchine stesse.

Il legno richiede qualche volta all’anno di essere trattato con dell’impregnante oleo-ceroso in modo da impedire la sua essiccazione. mantenerlo in buono stato, allungarne la vita, e quindi prolungare anche la vita dell’investimento iniziale. Non ultimo questo trattamento impedirebbe ferimenti causate da legno scheggiato.

Signor Sindaco, Le saremmo veramente grate di un Suo intervento in materia risolutivo! Sono molte le mamme che condividono questa lettera!

 

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