Non possiamo restare spettatori silenziosi mentre a trentuno lavoratori della Esso di Vado Ligure si sono visti recapitare una lettera di licenziamento – dichiara la Segretaria Provinciale UGL di Savona che interviene sulle decisioni aziendali di delocalizzazione della produzione.Durante l’incontro presso l’Unione Industriali era presente Dario Cigliutti Segretario Provinciale UGL di Savona che si dichiara fortemente preoccupato rispetto al futuro dei lavoratori in esubero. Nel suo intervento, ha evidenziato che il piano di ristrutturazione può mettere in crisi intere famiglie di lavoratori impiegati nell’azienda e dell’indotto. Pur condividendo le proposte legate agli incentivi alle maestranze in uscita – prosegue il sindacalista – ho rimarcato il bisogno di organizzare corsi di formazione e di riqualificazione al fine di garantire un possibile reinserimento dei lavoratori a livello occupazionale.
Il prossimo incontro avverrà il 23 ottobre – conclude la nota – dove auspico che l’azienda possa aprire un tavolo di trattativa al fine di accogliere le proposte e le richieste delle Organizzazioni Sindacale






