Droghe leggere o droghe pesanti, sempre DROGHE sono e saranno!

Ho visto andando a piedi e non in autobus, per Savona un banchetto che chiedeva ai cittadini savonesi le firme per autorizzare un referendum sulla liberalizzazione delle droghe leggere in particolare la Cannabis. Sono sempre stato e sempre sarò contrario come medico e come persona alla liberalizzazione per numerosi motivi medico-farmacologici: l’assunzione di sostanze stupefacenti anche leggere sblocca i freni inibitori e quindi creerebbe delle situazioni di emergenza e di pericolo per le persone che stanno intorno a colui che si droga. I farmaci che hanno effetti stupefacenti come dice la parola stessa devono essere utilizzati solo su prescrizione medica e a malati che ne hanno bisogno perché affetti da patologie gravi ben codificate. Le sostanze stupefacenti creano dipendenza e quindi il consumatore non è in grado di potersi gestire in ogni modo. Purtroppo il mestiere di spacciatore in questi ultimi anni è andato aumentando, grazie anche al grande numero di immigrati irregolari che Grazie alle mafie delle varie etnie che hanno preso potere in Italia , hanno scoperto il mestiere di spacciatore. La liberalizzazione agevolerebbe tali soggetti delinquenziali e andremmo a finire di male in peggio per dirla in francese “de pis en pis “!!

 Renato Giusto

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