Ogni sabato notte, la Darsena di Savona si trasforma in uno scenario di degrado e vandalismo che preoccupa residenti e commercianti. Oltre ai consueti episodi di bottiglie rotte lasciate per strada e ascensori fuori servizio per i danni alle porte, si registrano atti di vandalismo sempre più gravi, soprattutto nel parcheggio
I danni maggiori derivano dall’uso improprio degli estintori. Questi vengono spesso prelevati e utilizzati per spruzzare il contenuto non solo contro muri e porte, ma anche contro le automobili parcheggiate nella zona, causando danni estetici e funzionali ai veicoli. La polvere contenuta negli estintori, progettata per spegnere incendi, può infatti risultare corrosiva e danneggiare vernici e componenti delle vetture.
La situazione sta diventando insostenibile, con un evidente impatto negativo sull’immagine della Darsena, un’area che dovrebbe essere il cuore pulsante della movida savonese e un punto di attrazione per cittadini e turisti.
I residenti da sempre chiedono interventi più incisivi da parte delle autorità, tra cui un potenziamento della sorveglianza e l’installazione di telecamere di sicurezza per prevenire ulteriori episodi di vandalismo. Il Comune pare faccia orecchie da mercante
Le conseguenze economiche di questi atti sono significative: oltre ai costi per la riparazione dei danni alle infrastrutture pubbliche e private, si rischia di compromettere l’attrattività della zona, con ricadute negative per i locali e le attività commerciali.