“DAL PODERE AL POTERE”

Il tribuno consolare romano Lucio Quinzio Cincinnato, vissuto nel V secolo AC dopo aver ricoperto importanti cariche pubbliche, si ritirò in campagna a vivere dei prodotti della terra. Quando gli domandarono perché avesse lasciato la città e gli onori che legittimamente gli spettavano, rispose semplicemente che la Patria non aveva più bisogno di lui.

Con i dovuti distinguo, mi viene facile associare questa figura di politico d’altri tempi, che alla fine della carriera ritorna all’amata terra, con quella dell’ex senatore ed ex sindaco Franco Orsi, che, terminata la lunga esperienza da amministratore, tempo addietro aveva deciso di mollare tutto, per dedicarsi con successo agli impegni bucolici.

Ma si sa, le tentazioni della vita e della politica sono innumerevoli ed è difficile resistervi.

Guidare il trattore, seminare, spalare, coltivare, raccogliere è un bel gioco, ma solo se dura poco. Alla campagna è di molto preferibile la campagna elettorale!

I nostri nonni ce lo ricordavano di continuo: “ragazzi, guardate che la terra è bassa!”

In più, di questi tempi, essere cacciatori, un po’ di centro, un po’ di sinistra, un po’ di destra. un po’ amico di tutti e, soprattutto, di coloro che in questi ultimi sei mesi hanno iniziato a gestire il dossier elezioni a Savona, aiuta di molto.

L’ex consigliere regionale ed assessore, l’ex senatore, l’ex sindaco Franco Orsi, attualmente vice presidente di TPL, per la nomenclatura sarebbe proprio l’uomo giusto per portare avanti e, soprattutto, per concludere il progetto di unire tutto ed il contrario di tutto, nel nome della governabilità e del “volemose bbene“.

Del resto, per la prossima amministrazione comunale, ci saranno da affrontare temi di spessore come Binario blu e la possibile calata di Esselunga in quel di Savona, i Cantieri Solimano, gli Orti Folconi, il convento dei frati cappuccini con l’enorme parco circostante, gli ingenti investimenti portuali, ecc. ccc.

I rapporti del dott. Orsi con i vicini vadesi ed albisolesi sono eccellenti da sempre, indipendentemente dalle appartenenze politiche, peraltro particolarmente fluide di questi tempi.

Delta scelta. infine, riceverebbe ii timbro di certificazione dei notabili del ponente, di Stella San Giovanni e di Genova.

Queste cose, si sa, spesso si decidono e prendono piede tra una battuta di caccia e l’altra e vengono certificate durante le generose cene a base di selvaggina e buon vino, ben rintanati nelle taverne private, lontani dagli occhi indiscreti dei “rosiconi” di turno.

Altro che i maldestri tentativi compiuti nei mesi precedenti, per individuare un potenziale candidato sindaco.

Ora sì che le cose potrebbero prendere la giusta piega per i “padroni del vapore”, che pensano di giocare a risiko con le tessere elettorali dei savonesi e che, sinceramente, ogni volta che si deve tornare a votare, provano un senso di snobistico fastidio: loro, la politica la sanno usare.

Per costoro, destra, sinistra, centro sono parole vuote e prive di valori.

Del resto, dopo i cinque anni di gestione Caprioglio, le cose a palazzo Sisto sono di molto migliorate: non ci sono più problemi di bilancio, il problema ATA è in fase di risoluzione, sono stati avviati molti progetti che potranno vedere la luce in un futuro relativamente prossimo, infine, i cittadini hanno avuto tutto il tempo di dimenticare i disastri combinati dalle giunte di sinistra in questi ultimi venti anni. Quest’ultimo aspetto non è per nulla trascurabile. volendo applicare la regola del “tutti dentro … al palazzo”, realizzando quella “grosse koalition” sognata dai poteri forti locali, regionali, nazionali.

Insomma, con una minima fatica, un sicuro largo consenso elettorale e la concreta possibilità di farsi belli con il “lavoro degli altri”, ora ci potrebbero essere tutte le condizioni per dire il fatidico SI!

Le trattative si sussurra che sarebbero in corso, verrebbero sviluppate con calma, senza fretta, in maniera soft e riservatissima, come usa tra gentiluomini che la politica la sanno fare, con un orecchio teso ad “ascoltare ogni stormir di foglia”, pronti ad elaborare piani A/B/C/D ecc. ccc.

Il suo curriculum era già stato valutato da tempo, ma ora i tempi sono finalmente maturi per trasformare il sogno in realtà.

“Più che il podere poté il potere!” … salvo nuovi, ulteriori, imprevedibili, colpi di scena di questa lunga, incerta, campagna elettorale … Caprioglio, Montaldo e Covid permettendo.

 

Condividi

Lascia un commento