Celle Ligure. Michele Manzi chiede credibilità all’amministrazione

Uomini Liberi ha chiesto ai passati Amministratori comunali cellesi di esprimere la loro opinione sul silenzio che Sindaco, Giunta e Consiglieri mantengono al riguardo delle illegittimità dell’ex Hotel Pescetto. Mi sembra una richiesta corretta ed opportuna e non mi sottraggo alla risposta.

Bisogna premettere che l’affare “Pescetto” è già stato da tempo oggetto di interventi che ne hanno minuziosamente spiegato gli aspetti di illegittimità.

Occorre riconoscere che le argomentazioni riportate erano espresse con chiarezza. I lettori sicuramente si saranno sentiti propensi a dar credito a quello che stavano leggendo e gli Amministratori devono per forza averlo capito.

Ora visto che i lettori sono stati in numero veramente straordinario, non riesco a capacitarmi del fatto che gli stessi Amministratori non abbiano ritenuto di intervenire spiegando le loro ragioni, considerato che sono in gioco la credibilità loro e di tutta l’Amministrazione.

Il perdurare di questo stato di silenzio fa solo pensare che non si abbiano elementi sostenibili di difesa, ma il dovere alla trasparenza non può mancare nell’animo di nessun Amministratore. Trattare così i cittadini in un caso così importante, non considerando di fatto nemmeno la loro esistenza, non può non suscitare reazioni molto negative per la grave mancanza di rispetto. Ricordo la sperimentazione della democrazia partecipata organizzata per la Colonia Bergamasca: al di là dello scopo, piuttosto sensibile agli interessi dei costruttori, aveva trovato un momento di vitalità cittadina che andrebbe recuperato.

Ma questo è possibile solo se l’Amministrazione si rende assolutamente credibile. La sua credibilità diventa credibilità per tutto il comune, per molti aspetti il buon operato dell’Amministrazione diventa garanzia e credito di fiducia; al contrario, per esempio, chi verrà ad investire a Celle se non si è nemmeno sicuri della regolarità di una autorizzazione?

Nel prendere visione di  quanto appare su Uomini Liberi sembrerebbe che a Celle non si sia addirittura in grado di  leggere ed interpretare il Piano e le norme urbanistiche!

Se non è così, come ne sono certo, Amministratori battete un colpo e diteci come stanno effettivamente le cose, rispondendo punto su punto senza tralasciare niente, magari coinvolgendo il Segretario Comunale il quale deve assicurare la totale legittimità del ricorso al TAR, esistente solo se si hanno esaurienti motivi di contestare tutte le irregolarità: se si ha torto, infatti, non si ricorre.

Michele Manzi

Condividi

Lascia un commento