Celle Ligure – Lettera aperta all’ing. Brichetto

LA VERITÀ NON È STATA ABOLITA.

Lettera aperta all’ing. Brichetto

Ecco, Ing. Arturo Bricchetto, può rimettersi in pace spirituale con se stesso, fugato il timore di aver preso il cosiddetto ‘granchio’, che sappiamo non essere da Lei. E pure con i çelaschi ed i cellesi, rei di essere distratti e corresponsabili, a Sua detta (di che cosa non l’abbiamo capito…) e chiamandoli a intimi ‘esami di coscienza’… Ma, purtroppo, e lo scriviamo con rammarico: chi se lo sarà fatto, l’esame? e quanti Le avranno risposto? Uno, di sicuro, e lo abbiamo pubblicato… Tutto questo dopo quella specie di ’anatema’ contro talune volontà di voler ‘Abolire la verità’! (v/ ‘a Civetta’ n. prec.) Ma la sua invocazione all’alto dei cieli ha sicuramente raggiuto qualche sfera propizia che ha fatto scendere sulle menti dei magistrati del TAR lo spirito della ‘verità’, facendoli condividere e favorevolmente sentenziare sulle Sue osservazioni. Giungendo a dire, anzi scrivere, nella sentenza del ricorso della Proprietà – interposto anche contro di Lei, mentre il Comune si è limitato alla Provincia ed a Italia Nostra – che se “momenti del procedimento hanno conosciuto tratti di verosimile intromissione dell’ingegnere (nome coperto…) con l’attività del funzionario preposto alla pratica, si deve notare che alcuni fatti denunciati hanno trovato conferma dell’analisi in giudizio”.

E dunque potrà essere soddisfatto e pure chi riconosce il diritto-dovere di ogni cittadino di denunciare fatti ritenuti irregolari, fuori da contesti o/e pregiudizi di parte o, peggio, personali. Questo primo round segna uno a zero per Lei, fuori da tutte le responsabili conseguenze specie economiche che, diversamente, Le sarebbero state addossate. E pure professionalmente ne esce bene. Cosa succederà, o potrebbe succedere ora, non lo sappiamo, non avendo specifiche capacità di intervenire nella ostica e complessa materia tecnico-giuridica dei numerosi motivi interposti in prima istanza, e poi aggiunti, in entrambi i procedimenti. Ce lo dovrebbe anticipare Lei: a noi ed ai nostri Lettori. Aspettiamo.

Pierino Ratto

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