Arrivano le cooperative amiche e la Cgil tace


Con la Giunta Russo era prevedibile che ci sarebbe stato lavoro per le coop e dopo due mesi ecco la prima occasione per far lavorare le Cooperative del settore servizi: la pulizia straordinaria della città.
Protestano le opposizioni e la Cisl, tace invece la Cgil.
E’ apparso subito curioso che la Cgil e l’amministrazione che si definisce di sinistra, legata al mondo cattolico e con un assessore nominato e non eletto proveniente proprio dalla Cgil non si sia posto il problema di tutelare i lavoratori della propria azienda pubblica, a vantaggio di cooperative esterne.
La curiosità è durata pochi istanti, appena letti i nomi delle cooperative che lavorano in subappalto al posto di Ata si è capito immediatamente il motivo del totale disinteresse per i lavoratori, sia per quelli di Ata che per quelli delle cooperative che lavorano con retribuzioni totalmente differenti.

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