Andrea Melis il precursore dell’involuzione del Movimento 5 Stelle

Secondo l’ex Consigliere regionale del M5S Andrea Melis, nelle sue riflessioni sul “Patto per Savona”, ritiene credibile la proposta di Marco Russo.

Fin qui niente di nuovo Melis ha simpatizzato da subito per il PD, ma qualche critica da un ex grillino ce la saremmo aspettata.

Finora dal “Patto” sono usciti solo proclami, belle parole ma non un progetto, una proposta concreta. Possibile che l’ex Consigliere regionale non se ne sia accorto?

Da quello che si legge nelle sue riflessioni pare non abbia colto che, tra gli aderenti al Patto, ci sono tutti o quasi i membri dell’ex Giunta Berruti. Certo non è il caso di togliere i diritti civili a chi ha fallito come amministratore. Ma per un movimento come il “Patto”, che si presenta come nuovo nel panorama politico savonese, sarebbe opportuno annunciare a questi ex amministratori che chi ha fallito dovrebbe fare un passo indietro e, se proprio volesse riprovarci, potrebbe farlo con altre liste.

Melis finge di non sapere che gli ex amministratori nel gruppo non sono solo 4 o 5 come dichiara, noi ne abbiamo contati più di 10 (ricordiamo che uno di loro sarà il vice di Russo se il patto vincerà le elezioni) senza contare che tra gli aderenti ci sono personaggi che da anni vivacchiano nel sottobosco della politica.

Una parola a favore di Melis però è il caso di spenderla. Appena entrato in Regione fu criticato molto dai suoi per le simpatie verso il Pd. Oggi, vista la posizione politica dei grillini, bisogna dargli atto che è stato il precursore dell’involuzione politica del Movimento. Ora c’è solo da aspettare per vedere se questo primato di involuzione verrà premiato dai savonesi.

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