XXI secolo o età della pietra: a che punto siamo con lo streaming?

La situazione riguardante la diretta audiovideo dei consigli comunali nelle 69 amministrazioni savonesi è da Guinness dei primati, ma nel senso negativo del termine, con le dirette che si contano sulle dita di una mano; è incredibile come nel 2019, con il progresso tecnologico che ha abbattuto tutti i costi, i comuni non riescano a dotarsi di una piccola telecamera che garantisca la diretta dei consigli comunali e una  maggiore trasparenza rispetto a quella di postumi verbali consigliari redatti attraverso la sbobinatura di improbabili registratorini dei tempi che furono.

Siamo forse troppo ingenui per pensare che si tratti solo di una questione di costi. Probabilmente le motivazioni sono altre e fanno a pugni con trasparenza e buon senso.

Salvo poi farsi belli con lamentele da massimi sistemi su disinteresse generale e mancanza di senso civico.

Uominiliberi moniterà nelle prossime settimane la situazione, redigendo un apposito elenco delle amministrazioni comunali virtuose che garantiranno la diretta streaming, nell’auspicio che i nuovi 44 sindaci eletti sanino questa vergognosa situazione.

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