Vado Ligure- Cosa sta succedendo allo stadio Chittolina?

Vado Ligure – A proposito del complesso sportivo dello stadio Chittolina già oggetto di un precedente articolo (LEGGI), dalla cui palestra di body building sono usciti nel corso degli anni numerosi campioni ed in cui si sono allenati generazioni di vadesi, non sembra che siano ancora riprese le attività di allenamento.

Ci continuiamo a domandare il motivo.

La palestra insieme all’adiacente stadio sono di proprietà del Comune di Vado Ligure e sono gestititi dalla società Vado F.C.

Se il motivo della mancata riapertura dovessero essere le misure per il contenimento dell’emergenza sanitaria, notiamo però che altre palestre private nel comune di Vado Ligure hanno già ripreso le attività, evidentemente predisponendo gli appositi protocolli previsti nei vari DPCM.

Appare proprio strano che il Comune di Vado Ligure in collaborazione con il Vado F.C non siano riusciti ad organizzare misure di sicurezza analoghe alle altre palestre. Eppure, il sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano non si lascia mai scappare un’opportunità per elogiare i propri tecnici e collaboratori per il buon lavoro svolto ogni volta che ne ricorra l’occasione. Forse i tecnici del comune con quelli della società che gestisce il complesso dovrebbero mettere a punto qualche soluzione.

Se ad esempio gli spogliatoi fossero troppo piccoli per assicurare l’adeguato distanziamento, ad esempio gli utenti potrebbero arrivare già pronti, oppure potrebbe essere realizzata qualche struttura temporanea all’esterno visto il molto spazio a disposizione. Esistono anche delle app come ad esempio sportclubby che aiutano a gestire l’afflusso alla palestra.

Osserviamo che per la riapertura del campo solare comunale, sul sito istituzionale del comune si mette in risalto che il campo è “allestito nel MASSIMO RISPETTO delle NORME DI SICUREZZA per il contenimento del contagio da coronavirus”.

“A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca” e nel precedente articolo ci ponevamo alcuni interrogativi. Il primo che non si voglia favorire qualche palestra privata ritardando questa apertura, oltre al fatto che notavamo che nelle aree adiacenti al complesso del Chittolina si stanno eseguendo degli scavi archeologici propedeutici alla realizzazione di qualche nuova opera pubblica.

Dalle ricerche svolte trattasi di un nuovo centro polisportivo multidisciplinare, ci domandiamo se l’adiacente palestra possa in qualche modo non essere funzionale al nuovo centro sportivo in divenire.

All’annuncio della nuova opera pubblica il sindaco Giuliano dichiarò entusiasticamente a SavonaNews “Dare una casa a tutte le realtà sportive presenti nel territorio vadese è un qualcosa che questa giunta sentiva come una necessità. Volevamo dotare le varie associazioni, che sono veramente tante, di un contenitore all’altezza. Mi vengono in mente ad esempio il basket o la pallavolo, ma il nostro comune è ricco di attività che potranno beneficiare di ciò che nascerà”.

Ad oggi però gli unici ad aver perso la casa pare siano gli utenti della palestra del Chittolina.

Oltretutto, la palestra del complesso comunale del Chittolina per l’attuale amministrazione del sindaco Monica Giuliano rappresenta un bacino di voti, visto che lo scorso anno un candidato della sua lista non si lasciò scappare l’occasione, di offrire bevande e pasticcini in prossimità delle elezioni comunali, che videro la Giuliano riconfermata con un consenso che alcuni definirono plebiscitario, pertanto cittadini ed elettori sarebbero grati di conoscere le motivazioni di questa mancata o ritardata riapertura.

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