Vado Ligure – Ancora 4 le famiglie del Gheia da ricollocare

Dopo tanti anni, almeno 4, pensavamo che gli abitanti del Gheia fossero stati sistemati in altri appartamenti ed invece ci abitano ancora quattro famiglie (su 20 che vi abitavano) 2 famiglie sono proprietarie degli alloggi e 2 sono inquilini di Arte.

In questi giorni gli inquilini di Arte hanno ricevuto una lettera con la richiesta di decidere in 10 giorni la nuova abitazione se non vogliono perdere il diritto alla casa, ma il problema è che le case disponibili sono in zone non molto agevoli e per chi abita al Gheia da trent’anni non è facile accettare la nuova destinazione. La zona dove trasferirsi vorrebbero scegliersela loro (ricordiamo che all’inizio era stato promesso loro un appartamento in un palazzo da costruire)

Ora si sono rivolti al SUNIA, ma pare che anche l’avvocato del sindacato inquilini non si sia ancora fatto sentire.

 

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1 thought on “Vado Ligure – Ancora 4 le famiglie del Gheia da ricollocare

  1. I poteri forti cercano di fare la voce grossa….Dopo molti “adescamenti” , dopo molte promesse (non mantenute…) L’Ente Autorità Portuale, Il Sindaco di Vado Ligure,…se ne sono altamente strafottuti della situazione di ricollocamento dei residenti della zona Gheia .Dopo la promessa di costruire un nuovo palazzo (a Vado ligure…) per trasferire gli abitanti , hanno dichiarato che ciò non era più possibile ( come fare la piattaforma su palafitte…ed invece hanno interrato il mare….) ed hanno comunicato (Autorità Portuale ) che avrebbero acquistato gli appartamenti…..che sono stati naturalmente sottopagati !!! Molti si sono ritrovati costretti ad andarsi a cercare una casa con le proprie forze , accettando a malincuore le “valutazioni” delle proprie abitazioni. L’Autorità Portuale ha cercato di fare la voce grossa con gli altri (stiamo aspettando….) coadiuvata dal Sindaco di Vado Ligure, Monica Giuliano,la quale circa due anni fa ,in una riunione ,presenti Regione, Autorità Portuale, Il Sindaco e Arte….ha cominciato a dialogare con i residenti della zona Gheia dicendogli di “collaborare con gli enti invischiati nel progetto Piattaforma Maersk….aggiungendo che lei stessa sarebbe stata “presente” nelle varie trattative…senonchè…al primo..e dico primo… tentativo da parte di una inquilina di controbattere alle “forzosità” prospettate…la sindaca , stizzita, ha lasciato la parola dicendo che gli abitanti dovevano parlare solo con le Autorità (Regione e Autorità Portuale) e che lei aveva concluso il suo discorso…….infatti non si è mai più vista ..nè sentita !!! A questi soprusi…si è aggiunta A.R.T.E..( 2 inquilini ne fanno parte ) che pretenderebbe (la Regione stanzia circa 40.000 euro per ogni inquilino sfrattato..per disagi,spese,e tutto ciò che comporta il forzato trasferimento..) …A.R.T.E. pretende ben 30.000 euro a testa dai 2 inquilini..affermando che per ricollocarli ha bisogno di mettere a posto le case da assegnargli…(le case dove abitano i 2 inquilini sono a posto..anni di sacrifici e spese per riuscire a portarle al livello di oggi…) e loro vorrebbero mandare gli inquilini ,forzatamente,in case a loro scelta (scelte da ARTE) in qualsiasi luogo dove esse siano disponibili e in qualsiasi stato.Autorità Portuale ,sogghigna…attende che Arte riesca nell’intento….ARTE pensa che siamo carne da macello….Il Sindaco di Vado Ligure se ne frega……Noi non molliamo !!! Avranno vita dura….è una questione di principio !!!!!

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