I savonesi devono sopportare da anni tanto cemento con decine di appartamenti in costruzione che poi molti rimangono invenduti.
Siccome sono tutte abitazioni di lusso, dovrebbero essere state costruite con le dovute caratteristiche per il valore che valgono ed invece, in molti casi, non sembra sia così.
L’ultimo esempio, anche se la costruzione non era utilizzata come abitazione, la sede dell’Autorità portuale costruita probabilmente con materiale non ignifugo visto che è bruciata in un paio d’ore.
Tutti ricorderanno i problemi di qualche anno fa della torre Orsero con la “famosa” pompa che sfruttava l’acqua del mare per rifornire energia al palazzo.
Gli stessi problemi sono stati rilevati anche nei lussuosi appartamenti del complesso “La città del mare” in via Cimarosa.
I condomini sono stati costretti a staccarsi dalla pompa, ma sono sorti molti altri problemi. Infiltrazioni d’acqua negli appartamenti, box allagati, problemi fognari e buon ultimo una facciata del condominio da cui crolla la coibentazione termica.
La cementificazione continuerà sul lungomare, si inizierà dagli ex cantieri Solimano e si proseguirà con altri progetti. Si spera almeno che le nuove abitazioni vengano costruite con perizia e con materiali idonei.
