Savona, il PD tace e lascia parlare i giovani, finalmente un segnale di vita!

Evviva! A Savona il Partito Democratico è vivo… ma solo nei suoi giovani. Il PD “serio”, quello che dovrebbe contare, continua invece a sonnecchiare, lasciando fare i disastri alla giunta Russo senza battere ciglio. Silenzio assoluto dai “grandi”, mentre a prendere la parola sono i Giovani Democratici, che almeno dimostrano di avere qualcosa da dire.
La polemica nasce attorno al nuovo piano industriale di TPL, un progetto che sta sollevando un’ondata di critiche in città per i tagli ai servizi e la riduzione delle corse. Mentre il PD savonese ufficiale continua a collaborare in silenzio con la giunta, senza mostrare segni di vita, il segretario dei Giovani Democratici, Andrea Ferrari, insieme al gruppo giovanile, ha deciso di rompere il silenzio e far sentire la propria voce.
“I Giovani Democratici di Savona esprimono forte preoccupazione per l’eventuale nuovo piano industriale di TPL, che potrebbe tradursi in un taglio del servizio ai danni dei cittadini”, ha dichiarato Ferrari.
Secondo i GD, la mobilità pubblica non è un lusso, ma un diritto essenziale e un servizio strategico per il territorio.
Mentre il PD ufficiale fa finta di nulla i Giovani Democratici non si limitano a lamentarsi, ma propongono soluzioni concrete. Tra le idee avanzate:
– Convenzioni con locali e discoteche per garantire un servizio notturno sicuro, così da incentivare l’uso del mezzo pubblico tra i giovani e ridurre il rischio di incidenti legati alla guida in stato di ebbrezza.
– Un miglior servizio per turisti e studenti, con corse adeguate alle esigenze reali della città.
– Un confronto aperto tra TPL, istituzioni locali, cittadini e parti sociali, per trovare soluzioni condivise che garantiscano il diritto alla mobilità e il futuro del trasporto pubblico locale.
Le domande che sorgono  spontanee è: dove sono gli esponenti del PD savonese? Perché il partito continua a tacere, lasciando che a parlare siano solo i suoi giovani? Possibile che nessuno abbia il coraggio di contestare l’operato della giunta Russo, anche quando le scelte fatte vanno chiaramente contro gli interessi dei cittadini?
Forse il problema è proprio questo: il PD savonese ha perso ogni autonomia, lasciando campo libero a una giunta che sembra più interessata a tagliare i servizi che a migliorare la città. Ma se il partito “ufficiale” si è rassegnato al ruolo di stampella silenziosa di Russo, almeno i giovani dimostrano di avere ancora un po’ di spina dorsale.
Peccato solo che le decisioni, alla fine, le prenda chi non parla. O meglio, chi preferisce non disturbare il manovratore.

Condividi

Lascia un commento