Spese pazze: condannati Rixi, Melgrati, Boffa, Gasco, Miceli…

Condannato a 2 anni e 11 mesi nel processo “Spese pazze”  il Sindaco di Alassio,  Marco Melgrati.

Melgrati è sospeso dalla carica di primo cittadino della Città del Muretto per 18 mesi, lasciando il posto al suo vice, Angelo Galtieri. Se la  Corte di Appello  confermerà la sospensione si allungherebbe di altri 12 mesi la sospensione a Sindaco,  se ci sarà anche conferma della condanna da parte della Cassazione la decadenza  sarà dell’intera giunta comunale e  si andrà  a  nuove elezioni.

Le condanne ai savonesi

Michele Boffa (Pd) condannato a 3 anni

Francesco Bruzzone (Lega) condannato a 2 anni e 10 mesi

Roberta Gasco (Fi) 2 mesi aggiuntivi alla condanna precedente di 2 anni e due mesi

Marco Melgrati (Fi) 2 anni, 11 mesi e 15 giorni

Nino Miceli (Pd), 3 anni

Gli altri condannati:

Luigi Morgillo (ex consigliere regionale Fi) 3 anni e un mese; Armando Ezio Capurro (ex Noi con Burlando, passato a Direzione Italia) 2 anni e 11 mesi; Giacomo Conti(Fds) 2 anni; Raffaella Della Bianca(ora Fi) 2 anni e 10 mesi; Marylin Fusco (per la militanza in Diritti e Libertà) 2 anni e 8 mesi; Marco Limoncini(Udc) 3 anni; Matteo Rossi (per quasi tutto il mandato in Sel)2 anni e 2 mesi; Matteo Rosso(eletto con Forza Italia, oggi Fratelli d’Italia) 3 anni e 2 mesi; Alessio Saso (Ndc): 2 anni e 10 mesi; Aldo Siri (Lista Biasotti) 3 anni e 1 mese; Franco Rocca (Ndc) 2 anni e 1 mese; Alessandro Benzi (da Sel al Gruppo misto) 3 anni e 1 mese; Giacomo Conti(Fds) 2 anni e un mese; Gino Garibaldi (Pdl) 2 anni e 10 mesi.

 

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