Completamente ribaltata l’idea del suo predecessore di accorpare le soprintendenze della Liguria e del Piemonte. Il ministro della cultura Franceschini (nella foto) raddoppia le soprintendenze della Liguria, nasce la sede di Savona-Imperia.
Una decisione controversa.
Per l’assessore alla cultura Rodino e il presidente della Fondazione De Mari Federico Delfino la creazione della nuova soprintendenza è un ottimo progetto, per molti altri aumenterebbe la burocrazia e sarebbe una soprintendenza di serie B.
Sul Secolo XIX si dice perplesso Carlo Varaldo, direttore del Museo Archeologico…Non vorrei che la separazione da Genova facesse diventare di serie B la Soprintendenza di Savona e Imperia. Se due strutture implicano anche il potenziamento dell’organico va bene, ma temo che si prospetti una mezza Soprintendenza, con personale ridotto.
Scettica Nicoletta Negro assessore alla Cultura di Albissola. …Se il senso dell’iniziativa è quello di dare una mano a un territorio che ha una notevole quantità di monumenti, musei, siti archeologici, non posso che essere felice. Se, invece, il nuovo strumento viene usato in modo troppo burocratizzato, lo sono meno. …
Per l’ex Presidente della Campanassa, Carlo Cerva…quella del Ministro Franceschini è una decisione sbagliata e inutile, per far funzionare le cose basterebbe potenziare l’attuale Soprintendenza regionale con funzionari preparati e soprattutto completamente autonomi dalle logiche di partito.
C’è anche chi è pronto a scommette su dove verrà aperta la sede della nuova struttura. Le puntate sono orientate verso Imperia. Chissà perché?
