Quer pasticciaccio del Savona Calcio e dello stadio

Il nuovo corso del Savona Calcio, tra le dimissioni del presidente Mordeglia, dell’ex responsabile del settore giovanile Alessandro Grandoni, del mister Davide Girgenti e la fuga di diversi calciatori, è avvolto nel mistero.
Visto le precedenti cordate che si sono susseguite questa romana del presidente Cannella lascia molto perplessi e diffidenti.
Dubbi anche sulla questione legata alla gestione dello stadio Bacigalupo. A questo punto o la cordata romana trova un accordo con il Savona Rugby/Veloce oppure il comune dovrà dar vita ad un nuovo bando con le tempistiche che rischiano di allungarsi.
Servono 250 mila euro per rimettere a posto l’impianto, vedremo se i nuovi proprietari della squadra saranno disposti a spenderli. Certo è che raccontare le favole ai savonesi sui concerti di Vasco o Jovanotti non gioca a loro favore, ci siamo già passati con Patrassi e compagnia l’impianto ha una capienza di 3000 persone per dare una capienza minima di 10 mila persone ci vogliono almeno 800 mila euro.
Anche l’assessore Rossello continua a raccontare favole senza avere né i soldi né uno straccio di progetto. I 50 mila euro spesi per il manto erboso appaiono sprecati visto che la squadra continua ad allenarsi al Santuario.
E’ bene ricordare sempre che Marinelli un progetto l’aveva presentato ma è stato costretto ad andare via

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